Bonus benzina 200 euro: riduzione accise carburante, da quando
Il Governo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale i decreti per la riduzione delle accise sui carburanti e quindi ai prezzi al distributore. Il decreto appartiene alle ‘Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina’ e contiene le norme per gli sconti: “Riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante” l’articolo 1.
Taglio di 25 centesimi di euro al litro
Il provvedimento ha validità a partire da oggi e si attua con un taglio di 25 centesimi di euro al litro sull’accise di benzina e gasolio ed entrerà in vigore a partire dal 23 marzo, ovvero dal giorno successivo della pubblicazione in Gazzetta.
Il decreto non si limita alla riduzione dell’accisa dei carburanti. Ci sono anche alcuni provvedimenti come la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche, il rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, alcune norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi e misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro.
Il taglio dell’accisa sui carburanti di 25 centesimi al litro sul prezzo al dettaglio avrà la durata di 30 giorni. Non si esclude che fino a fine anno le aliquote di questi tributi possano essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale.
Bonus benzina di 200 euro
All’interno del decreto c’è anche il famoso bonus benzina, provvedimento utile a sostenere i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro. Sarà erogato tramite buoni benzina, del valore fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti non concorreranno al reddito, quindi non saranno tassati.
Bonus bollette 2022
C’è poi l’ampliamento della platea relativa al bonus bollette, con oltre 5 milioni di famiglie, circa un milione in più, che avranno un aiuto da aprile. Non c’è bisogno di effettuare alcuna richiesta per il bonus, ma è indispensabile presentare l’Isee che da 8mila sale a 12mila euro. Il bonus vale fino a fine anno.
Salve ho 50 anni e sono un precario da 5 anni nella Statale, dopo trent’anni di scuole private.
Mi fa sorridere che non si riesca a trovare il modo per stabilizzare i precari scuola, cercando di fare tutti questi concorsi con 1000 problematiche annesse al sistema(precariato, valutazioni spesso non esatte,programmi d’esami vari inadeguati e per alcune classi di concorso inesistenti).
La soluzione,secondo me ci sarebbe senza tutto questo giro vorticoso all’italiana di basso livello:basti pensare ad un imprenditore che assume i dipendenti a proprio carico e dopo un periodo di prova decida di confermarli o no.
Lo stesso metodo può essere utilizzato dai dirigenti di qualsiasi plesso che decida e valuti dopo un periodo attento di prova se ritenere idoneo o meno il docente.
Sarebbe tutto più veloce e si risolverebbe il problema del precariato.
Purtroppo in Italia c’è da sempre quell’ufficio dell’UCAF(ufficio complicazioni affari semplici).
Buona giornata