Corsi formazione Ata: aggiornamento, mobilità e passaggio ad area superiore
Il prossimo mese e fino al 30 settembre 2022 (inizio il 4 aprile) via in tutta Italia alle attività inerenti il piano di formazione per i DSGA neoassunti nell’anno scolastico 2021/2022 e per i DSGA e Assistenti amministrativi. L’annuncio del ministero risale a una settimana fa. Un momento molto importante per quel che riguarda la formazione ATA.
Autorizzazione del capo di istituto
Per partecipare a queste iniziative, il personale ATA interessato deve fare richiesta e ottenere l’autorizzazione del capo d’istituto e in base alle esigenze di funzionamento del servizio. Si tratta di iniziative di aggiornamento organizzate dall’Amministrazione, dalle università o da enti accreditati.
La finalità di questo programma di aggiornamento, secondo il ministero, è quella di arricchire il bagaglio professionale del personale, in modo da massimizzare la risposta alle esigenze dell’autonomia scolastica.
La partecipazione alle iniziative di aggiornamento è relativa alle ore richieste per completare la formazione, in base al rispetto dell’attuazione dei profili professionali.
Aumento ore in base alle esigenze
Ciò significa che il numero di ore può essere aumentato secondo le esigenze. E’ infatti indispensabile anche considerare il tempo necessario per raggiungere la sede dell’attività di formazione.
Il sistema di formazione del personale ATA si basa su quattro tipologie di percorsi formativi:
- aggiornamento
- formazione specialistica
- formazione finalizzata alla mobilità all’interno dell’area
- formazione finalizzata al passaggio ad area superiore.
Alla fine dei corsi è prevista una valutazione finale utile a verificare la professionalità acquisita per l’assunzione di specifiche responsabilità.
Percorsi di riqualificazione
La formazione finalizzata alla mobilità professionale è indispensabile per i passaggi all’interno della medesima area. Sono previsti percorsi di riqualificazione che servano a far fronte alle esigenze di specifiche competenze o di nuovi profili professionali emergenti dall’attuazione dell’autonomia scolastica.
Ci sono anche corsi inerenti l’acquisizione delle specifiche competenze di nuovi profili di destinazione.
Per il passaggio ad aree superiori ci sono percorsi formativi accompagnati da procedure selettive. N questo modo si possono gestire i passaggi dal profilo di un’area a un profilo di area superiore.