Bonus 600€ insegnanti precari: escluso il Personale Ata
Arriva dalla Regione Lazio un provvedimento che punta a sostenere i docenti precari attuato mediante una intesa con le sigle sindacali che potrebbe essere esteso anche a tutto il territorio nazionale. Il provvedimento punta a tutelare il personale scolastico a tempo determinato mediante un bonus una tantum.
600€ di bonus
L’accordo è stato sottoscritto tra la Regione (presidente l’ex segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti) e i sindacati. E’ finalizzato a conferire misure di sostegno ai docenti della scuola statale di ogni ordine e grado con contratti a tempo determinato.
In base a questo accordo si provvederà all’erogazione di un sostegno economico riconosciuto mediante un contributo che si potrà ricevere una tantum. L’importo dovrebbe ammontare a 400-600 euro con ISEE sotto i 25mila euro.
Niente bonus per gli Ata
E’ rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica. Il requisito è essere insegnanti precari con contratto a tempo determinato attivi nell’anno scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio, presenti all’interno delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS). Il bonus non verrà riconosciuto al personale Ata.
“Un accordo fortemente voluto dalla nostra organizzazione sindacale” spiega il segretario generale della Flc Cgil Roma e Lazio Alessandro Tatarella “che dà un impulso continuo e costante all’accrescimento delle competenze dell’intera classe docente al fine di incentivare la formazione in servizio e, in particolare, della connessione che sussiste tra la valorizzazione dell’accesso a nuove conoscenze e competenze delle lavoratrici e dei lavoratori delle istituzioni scolastiche statali e la progressiva eliminazione dei fenomeni di dispersione scolastica, ovvero del pieno e universale raggiungimento dei più alti gradi d’istruzione”.
Acquisto di beni e servizi
Si tratta, secondo Alessandro Tatarella “di finalizzare il suddetto contributo all’acquisto di beni e servizi finalizzati alla formazione prevedendo che il contributo una tantum sia determinato sulla base della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’anno scolastico 2021/2022”.
L’attuazione e l’erogazione del bonus verrà monitorato dalle parti sindacali e dalla Regione Lazio mediante monitoraggio per verificare lo stato della misura.
Come al solito la regione lazio non si smentisce, vedi prima dose vaccino e ora con il bonus, per chi ha un contratto a tempo determinato ed non ha residenza o il domicilio nella regione, ma solo una dimora è escluso. GRANDE ROMA O GRANDE LAZIO? Ma…..
L’Italia è l’unico paese che da di meno a chi ha di meno! Agli ATA che guadagnano meno degli insegnanti non va il bonus, poi ci lamentiamo che abbiamo un settore che non si evolve…un cs guadagna poco più di 1000 euro
Come al solito noi personale ata sempre più discriminati. Si pensa a tutti meno che a noi, dico che per almeno una volta ci sia concesso di avere il bonus perché ormai si fa tutto online. Sindacati che pensano solo ai docenti, dovremo farci sentire e strappare le tessere sindacali. Non aggiungo altro. SOTTOPAGATI e sfruttati .Vergogna
Come mai il personale ATA e sempre inesistente per avere dei bonus,parlo per me ma anche per tutti gli altri,io lavoro in una scuola dell’infanzia,lavoro tantissimo ma non ho mai ricevuto un bonus dallo stato,noi prendiamo uno stipendio basso almeno ogni tanto ricordatevi anche di noi grazie
Certo che abbiamo un governo che fa arricchire ancor di più i ricchi.. Cosa anno in più di noi i docenti? Che già percepiscono il bonus e gli ATA visto che non solo puliscono ma se non ci fossimo noi la scuola andrebbe a rotoli… E uno schifo… Noi guadagniamo non più di mille euro lordi..
C’è qualcosa che non mi torna, nel verbale di accordo tra la Regione Lazio e Sindacato non si fa riferimento alla residenza ma bensì ad incarichi ricoperti nel Lazio.
A tal proposito si riporta testualmente quanto contenuto nel succitato accordo:
Parti hanno convenuto quanto segue:
1. prevedere il riconoscimento di un contributo una tantum agli insegnanti della scuola
dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado del sistema
nazionale di istruzione pubblica, con incarichi a tempo determinato attivi nell’anno
scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio, presenti all’interno delle
Graduatorie ad Esaurimento (GAE); Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS);
2. finalizzare il suddetto contributo all’acquisto di beni e servizi finalizzati alla formazione
o all’empowerment;
3. prevedere che l’ammontare del contributo una tantum sia determinato sulla base
della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’ anno scolastico
2021/2022;
4. aggiornare il confronto per il monitoraggio della misura oggetto del presente verbale
con una verifica da realizzarsi entro il mese di luglio 2022.
Roma, 23 marzo 2022
Letto e sottoscritto
REGIONE LAZIO
FLC CGIL
CISL SCUOLA
UIL SCUOLA
GILDA-UNAMS
SNALS-CONFSAL