L’ambizioso progetto della Pubblica Amministrazione in Italia è quello di creare 100 mila nuovi posti di lavoro ogni anno al fine di potenziare il personale. Uno dei punti deboli del Paese è proprio la pubblica amministrazione, altrimenti definita burocrazia, spesso nemica dei cittadini piuttosto che sua alleata, foriera di ritardi e lungaggini che mettono i bastoni tra le ruote a cittadini e imprese.

Assunzioni a tempo indeterminato

Per questo il programma del Governo è quello di procedere a un massiccio numero di assunzioni nei prossimi anni, complice anche lo sblocco del turnover. A rendere ancora più interessanti queste nuove opportunità, il fatto che saranno posti di lavoro a tempo indeterminato.

A conferma delle intenzioni del Governo, le parole del Ministro per la PA, Renato Brunetta. I fondi sono stati stanziati con il PNRR che consentiranno di assumere 100 mila risorse a tempo indeterminato ogni anno per coprire altrettanti posti di lavoro nelle PA.

Il piano del ministero

Questi i punti chiavi attraverso i quali il Ministero per la Pubblica Amministrazione intende articolare le assunzioni:

Assumere 100 mila unità di personale ogni anno con contratti a tempo indeterminato. Il programma decollerà già quest’anno con le prime 100 mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione, anche tramite nuovi concorsi pubblici.

Semplificare, cancellare o reingegnerizzare 600 procedure complesse in tutti i settori della PA, da qui al 2026, per agevolare la vita di cittadini, famiglie e imprese.

La formazione del personale

Formare i dipendenti pubblici, sviluppando le competenze digitali e consentendo loro di laurearsi a condizioni agevolate. La formazione del personale potrà beneficiare di qualcosa come 2 miliardi di euro, utili a realizzare un piano strategico formativo che comprende lo sviluppo delle competenze digitali dei dipendenti delle PA, grazie a percorsi sviluppati con i più grandi player internazionali, e il progetto 110 e lode, iniziativa che intende promuovere la cultura universitaria nel personale, offrendo ai lavoratori della PA la possibilità di iscriversi all’Università a condizioni agevolate, per conseguire una laurea o una seconda laurea. Per tutti i dettagli sul programma per la formazione dei dipendenti pubblici leggete questo approfondimento.

Semplificazione delle procedure

Sono previsti anche nuovi contratti a tempo determinato per giovani professionisti. Lo scopo è rendere la PA più attrattiva per i professionisti, eliminando parte della burocrazia e aumentando le retribuzioni. In quest’ottica, è stato lanciato il portale reclutamento Pubblica Amministrazione inPA. Sempre in quest’ottica è partita la riforma dei concorsi pubblici, per velocizzare le selezioni pubbliche e concludere i concorsi in 100 giorni.