Concorso straordinario bis: bando pubblicato a metà aprile
Anche in virtù del boom di bocciati al concorso ordinario secondaria, che sta riaprendo il tema della struttura delle procedure con i quiz, c’è grande attesa per il concorso straordinario bis di cui all’art. 59 del Decreto Sostegni bis. Il bando è in arrivo: è previsto infatti che il bando venga pubblicato a metà aprile. Resta in ogni caso un bando riservato a docenti con determinati requisiti di servizio.
Procedura straordinaria di abilitazione
Gli aspiranti docenti non hanno invece dimenticato la procedura straordinaria di abilitazione prevista dal DD n. 497 del 21 aprile 2020, alla quale avevano partecipato docenti che avevano i 3 anni di servizio anche nella scuola paritaria o IeFP. Ma di questa procedura non c’è alcuna notizia da parte del ministero. Si tratta di una procedura per la quale alcuni candidati potrebbero aver già superato il concorso straordinario dello scorso anno, altri potrebbero essere assunti da GPS sostegno. Ci sono poi altre possibili assunzioni da precedenti concorsi.
Il concorso ordinario secondaria va avanti tra le polemiche
C’è poi come detto l’attuale concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Un concorso diviso tra il primo calendario di prove scritte fino al 13 aprile e quello che va dal 21 al 29 aprile, ovvero il secondo calendario per altre classi di concorso. Ci sarà poi il terzo e ultimo calendario per le classi di concorso ancora mancanti. Nel frattempo cominceranno le prove orali.
Ma si dovrà fare i conti con il risultato delle prime prove scritte. Un boom di bocciati per il quiz a risposta multipla sui contenuti disciplinari della classe di concorso che sta ponendo una riflessione profonda su questo metodo di selezionare i docenti.
I vincitori del concorso
Chi risulterà vincitore del concorso (superando tutte le prove previste per il concorso e che sommando anche i titoli) si collocherà all’interno del numero dei posti a bando per la classe di concorso in oggetto nella regione scelta. Questi docenti avranno il ruolo.
Chi invece supera tutte le prove previste otterrà l’abilitazione, ma non otterrà l’assunzione a tempo indeterminato da questa procedura.