Scuola

Aumento stipendi ad aprile: in busta paga ci sarà l’indennità di vacanza contrattuale

In attesa del rinnovo del contratto scuola per il personale docente e ata, che dovrebbe contenere anche l’aumento degli stipendi, è in arrivo nel mese di aprile per il personale scolastico un primo aumento. Lo annuncia la Ragioneria generale dello Stato: ad aprile in busta paga ci sarà l’indennità di vacanza contrattuale.

Indennità di vacanza contrattuale

Ad aprile saranno disponibili gli importi delle misure dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (art. 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) anno 2022 per tutto il personale del pubblico impiego.

Si tratta di un importo non troppo consistente, ma comunque previsto come indennità (prevista dall’art. 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) pari allo 0,30% dello stipendio tabellare dal 1° aprile e allo 0,5% a decorrere dal 1° luglio 2022 (articolo 1, comma 609 della legge 234/21 – legge di bilancio 2022).

Anticipazione dei benefici

Con questa indennità di vacanza contrattuale viene erogata di fatto un’anticipazione dei benefici attribuibili all’atto del rinnovo contrattuale. Essa sarà riassorbita al momento della stipula del CCNL relativo al triennio 2022-2024.

La Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) al comma 609 dell’articolo 1, prevede che, nelle more della definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei provvedimenti negoziali relativi al personale in regime di diritto pubblico per il triennio 2022-2024, si dà luogo, in deroga alle procedure previste dalle disposizioni vigenti in materia, all’erogazione dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e degli analoghi trattamenti previsti dai rispettivi ordinamenti, nella seguente misura mensile percentuale rispetto agli stipendi tabellari:

  • dal 1° aprile al 30 giugno 2022 0,30%
  • dal 1° luglio 2022 0,50%

Calcolo provvisorio

L’importo dell’IVC 2022 è stato calcolato provvisoriamente sulla base dello stipendio previsto dai vigenti CCNL di riferimento. Tale importo si aggiunge a quello relativo all’IVC in godimento dal 2019 e andrà rideterminato all’atto dell’entrata in vigore del CCNL 2019-2021 sulla base del nuovo stipendio.

Le nuove cifre saranno disponibili quando saranno completate le trattative per il rinnovo del CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca” relative al 2019-2021. Gli aumenti in busta paga ad aprile saranno tra i 3 e i 10 euro.