Concorso straordinario: via alle prove suppletive, sentenza del Tar
Via alle prove suppletive per coloro i quali hanno chiesto di partecipare ad un concorso scuola, ma non hanno potuto per via di situazioni legate al covid, come quarantena o isolamento fiduciario per il Covid19. E’ illegittima la decisione del ministero dell’Istruzione di negare questa possibilità di svolgere la prima prova.
La decisione del Tar
E’ la sentenza della Sezione Terza Bis del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. La decisione è relativa al ricorso collettivo presentato da diverse decine di candidati docenti che chiedevano di partecipare alla procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno istituito con Decreto n. 510 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.34 del 28-04-2020.
Nella sentenza, il Tar ha disposto “l’obbligo dell’amministrazione di disporre l’esperimento di prove suppletive per i ricorrenti, laddove gli stessi dimostrino in sede amministrativa di essere stati impossibilitati a partecipare al concorso in parola per ragioni inerenti le misure di tutela in discorso”.
Diritto innegabile
Secondo il giudice del Tar del Lazio non si può negare il “diritto di accesso ai concorsi pubblici ed al lavoro avente rango costituzionale, oltre che eurounitario” e sulla dimostrata “sussistenza del presupposto fondamentale relativo allo stato di impossibilità di partecipare al concorso in questione per ragioni direttamente e immediatamente connesse alla emergenza Covid, che doveva (e deve essere) affrontata in una prospettiva di massima solidarietà e cooperazione nei confronti dei cittadini”.
Secondo il Tar è quindi “inammissibile il motivo con il quale si chiede l’accertamento della illegittimità del silenzio serbato dalla amministrazione e la relativa domanda” e ordinato che “la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.