Scuola

Organico Covid: ufficiale l’avviso sul SIDI per la proroga dei contratti

E’ comparso sul SIDI l’avviso inerente la proroga dei contratti dell’organico Covid docenti e ATA: “E’ stato prorogato l’utilizzo del contratto N19 con flag ‘Applicazione organico aggiuntivo Covid art. 58, comma 4-ter dl 73/2021’ per la comunicazione delle nomine connesse all’emergenza epidemiologica Covid”.

Rinnovo di tutti i contratti

E’ l’avviso che certifica la possibilità di rinnovare tutti i contratti, per i quali il ministero ha confermato la disponibilità di fondi.

“Sarà pertanto possibile – continua l’avviso – gestire in SIDI detti contratti, secondo i tempi e le modalità indicate nella nota n. 373 del 24/03/2022. Le istruzioni per l’uso delle funzioni sono invariate, pertanto si può far riferimento a quelle precedentemente impartite nell’avviso SIDI del 12/10/2021. Si evidenzia in particolare che, in caso di errata apposizione del flag, occorrerà annullare il contratto”.

Il termine dei contratti si riferisce alla fine dell’anno scolastico, e dunque il 15 giugno, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia che termina il 30 giugno. Nessuna proroga per il periodo relativo agli esami o per ulteriori necessità di pulizia delle scuole successive alla chiusura.

La nota del ministero

La nota del 24/03
Nella nota specifica che:

per quanto concerne tutte le istituzioni scolastiche, ad eccezione per la scuola dell’infanzia, la proroga dei contratti deve essere sottoscritta fino al termine delle lezioni della regione di riferimento, e comunque entro il limite delle risorse assegnate.
Per le scuole dell’infanzia, il cui termine delle lezioni è previsto per il 30 giugno, i contratti possono essere prorogati fino a tale data, esclusivamente i contratti relativi al personale docente, e comunque entro il limite delle risorse assegnate.

I sindacati spingono affinchè gli organici covid vengano inseriti in organici di diritto anche per il prossimo anno. Per il momento nessun segnale da parte del ministero ma i sindacati non si arrendono, puntando sulle esigenze manifestate dai dirigenti scolastici.

Ripartizione dei 170 milioni agli USR

La ripartizione è stata effettuata sulla base dei contratti effettivamente stipulati fino a marzo 2022 dalle istituzioni scolastiche, della spesa calcolata da NoiPA alla medesima data e delle risorse residue rispetto all’assegnazione prevista dall’art.1, comma 326, della Legge 234/2021.

Intanto nel frattempo il ministero ha ufficializzato il via ai pagamenti degli stipendi arretrati.