Nuovo Concorso Operatori Data Entry Ministero della Giustizia 2022: 3000 posti per diplomati
Il nuovo Concorso Operatori Data Entry prevede 3000 posti per diplomati, con domande che si possono inoltrare entro il 28 Aprile 2022. La domanda può essere compilata attraverso il modulo elettronico sul sistema «Step-one 2019». Per poter inoltrare la domanda serve SPID e PEC. È possibile inoltrare la domanda entro e non oltre le ore 14:00 del 28 Aprile 2022.
I distretti disponibili
– Corte di cassazione e amministrazione centrale: 132;
– Ancona: 71;
– Bari 112;
– Bologna: 162;
– Brescia: 97;
– Cagliari: 101;
– Caltanissetta: 51;
– Campobasso: 45;
– Catania: 117;
– Catanzaro: 116;
– Firenze: 156;
– Genova: 92;
– L’Aquila: 87;
– Lecce: 101;
– Messina: 57;
– Milano: 229;
– Napoli: 290;
– Palermo: 126;
– Perugia: 50;
– Potenza: 51;
– Reggio Calabria: 82;
– Roma: 244;
– Salerno: 76;
– Torino: 159;
– Trieste: 59;
– Venezia: 137.
I vincitori potranno indicare, nella domanda di partecipazione, la preferenza relativa al distretto di corte di appello per il quale si concorre. Dei posti disponibili messi a bando, il 30% è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate.
I compiti di data entry
Il bando di concorso per operatore Data Entry è finalizzato alla ricerca di figure specializzate per migliorare il processo di digitalizzazione negli uffici del Ministero della Giustizia.
Questi i compiti che saranno riservati agli operatori di Data Entry:
– inserire e registrare dati o codici;
– eseguire operazioni di calcolo e di elaborazione;
– preparare, modificare, riprodurre e trasmettere documenti, manoscritti, minute, documenti o processi verbali;
– redigere verbali utilizzando appropriate tecniche di scrittura e macchine per stenografia;
– trascrivere le informazioni registrate in stenografia e sui mezzi di registrazione del suono.
Sono richiesti anche i seguenti compiti a contenuto specialistico:
– digitalizzazione e l’inserimento di dati di diversa natura nei sistemi informatici dell’amministrazione mediante utilizzo di software specifici;
– gestione e trattamento dei dati;
– trasferimento dei dati supporto informatico;
– organizzazione di basi di dati;
– attività, anche su atti e documenti cartacei, correlate con la digitalizzazione e la gestione dei dati, nell’ambito dell’attività amministrativa di attuazione del PNRR.
Il contratto per i vincitori
I vincitori otterranno un contratto a tempo determinato della durata di 36 mesi. Non ci sono limiti di età per la partecipazione ed è sufficiente disporre di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria.
La procedura concorsuale si divide in:
– valutazione dei titoli;
– prova scritta unica.
Il diploma viene valutato un massimo di 6 punti, così come la laurea. Ma se la laurea è titolo assorbente non si somma il voto del diploma e quello della laurea.
Se il titolo di studio (diploma o laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato.
La prova scritta
La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti.
In particolare, la prova per Operatori Data Entry prevede la verifica delle seguenti materie:
– elementi d’informatica;
– elementi di diritto pubblico (diritto amministrativo e diritto costituzionale);
– lingua inglese.
A ciascuna risposta viene attribuito il seguente punteggio:
– risposta esatta: + 0,75 punto;
– mancata risposta: 0 punti;
– risposta sbagliata: – 0,375 punti.
Si supera la prova con il punteggio minimo di 21/30.