Doppia laurea: via a due iscrizioni contemporanee, ci sono anche vantaggi economici
Importante svolta per il mondo dell’istruzione in Italia con il sì del Senato alla doppia iscrizione a corsi di laurea differenti. Un vincolo che fino ad oggi ha impedito a migliaia di studenti di frequentare più facoltà o master, anche presso diverse università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Una norma antica cent’anni
L’approvazione del provvedimento da parte del Parlamento, in via definitiva, abolisce una norma antica quasi cento anni, che impediva di iscriversi a due università contemporaneamente.
Grazie all’approvazione di questo disegno di legge, non sarà più vietato iscriversi a due corsi di laurea della stessa facoltà. Resta non permessa l’iscrizione contemporanea allo stesso corso di laurea, di laurea magistrale o di master presso due diverse università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale.
Cosa si potrà fare
Con questa nuova norma, invece, chi è in possesso dei titoli di studio richiesti dall’ordinamento per l’iscrizione a ogni singolo corso di studi, potrà ora iscriversi a:
due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale;
un corso di laurea o di laurea magistrale e ad un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica;
un corso di dottorato di ricerca o di master e ad un corso di specializzazione medica.
Le iscrizioni contemporanee sono consentite presso istituzioni italiane, ovvero italiane ed estere.
I vantaggi economici
Questa possibilità non solo sarà adesso consentita, ma beneficerà anche di incentivi. Ad esempio chi si iscriverà contemporaneamente a due corsi corsi universitari avrò diritto a strumenti e servizi a sostegno del diritto allo studio (cosiddetta borsa di studio) per una sola iscrizione, a scelta dello stesso studente. In più potrà beneficiare dell’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale, vale a dire le tasse universitarie. Questo varrà per entrambe le iscrizioni.
I prossimi passaggi
Ora i prossimi passaggi prevedono che entro 60 giorni il Ministro dell’Università e della Ricerca, dopo il parere della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), del Consiglio universitario nazionale (CUN) e del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), adotti un apposito decreto. All’interno del testo verranno disciplinate modalità e criteri per consentire agli studenti la doppia iscrizione contemporanea. Ci sarà da gestire opportunamente la situazione inerente i corsi che richiedono la frequenza obbligatoria.