Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento Gps: scelta provincia, scuole e vincoli per i docenti

In attesa di conoscere le date ufficiali per le tanto attese graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) si aggiorneranno nei prossimi giorni, mancano ancora alcuni dettagli per quel che riguarda l’intero regolamento, provvisorio, con cui verranno disciplinate le operazioni del 2022, Ancora da definire alcune questioni importanti e irrisolte, come ad esempio la possibilità di reinserimento per i docenti già inclusi nelle GaE e la scelta della provincia per le graduatorie di istituto.

GaE e GPS

Al momento, i docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento possono inserirsi nelle graduatorie provinciali per le supplenze. Secondo la bozza dell’ordinanza, che sostituisce provvisoriamente il regolamento definitivo che verrà poi varato per i prossimi aggiornamenti possono inserirsi:

nella prima fascia delle graduatorie di istituto (secondo quanto previsto dal DM 60/2022);
nelle GPS di I e II fascia e nelle correlate graduatorie di istituto di II e III fascia, in una sola provincia, anche diversa dalla provincia di inserimento in GaE.

L’inserimento nelle GPS può avvenire con esclusione delle graduatorie per le quali gli aspiranti sono inseriti nelle GAE.

Questo significa che l’inserimento nelle GPS è possibile unicamente per quelle graduatorie per cui non si è inseriti nelle GaE.

La regola non vale per gli aspiranti inseriti con riserva nelle GaE, in seguito ad un provvedimento giurisdizionale.

Graduatorie di istituto

Nelle graduatorie di istituto:

di I fascia sono inseriti i docenti inclusi nelle GaE;
di II fascia sono inseriti i docenti inclusi nelle GPS di prima fascia;
di III fascia sono inseriti i docenti inclusi nelle GPS di seconda fascia.

Per ottenere l’inserimento nelle graduatorie di istituto (di II e III fascia) è necessario indicare in fase di presentazione della domanda, sino a 20 scuole per ciascuno dei posti o classi di concorso per cui si ha titolo. Opzioni in più per i candidati della scuola dell’infanzia e primaria: per loro c’è la possibilità di inserire fino ad un massimo di 2 circoli didattici e 5 istituti comprensivi, per supplenze brevi fino a 10 giorni.