Rinnovo contratto scuola: aumento e arretrati, le ultime novità
Un contratto scaduto da 40 mesi che anche se venisse rinnovato oggi risulterebbe già vecchio e ulteriormente scaduto da due mesi. E’ la fotografia perfetta e inquietante della scuola italiana, incapace di ricevere dalle istituzioni l’attenzione che merita. E il prezzo più alto lo pagano i docenti, che si ritrovano a dover assolvere a compiti professionali sempre più ardui (in virtù della mancanza di personale e delle difficoltà legate alla pandemia) senza ricevere il minimo riconoscimento economico, a dispetto dell’aumento dei prezzi del consumo e dell’inflazione.
In attesa degli arretrati
Un contratto, dicevamo, che deve ancora nascere ma che rischia di vedere la luce già vecchio, contraddistinto da cifre certo non entusiasmanti. Gli ultimi accordi parlano di 107 euro di aumento e quasi 2.000 euro di arretrati. Il famoso aumento a tre cifre ritenuto minimo sindacale (in tutti i sensi) per poter essere considerato accettabile.
Anche se approvato, non restituirebbe agli insegnanti quei dieci anni di immobilismo delle istituzioni pagate a caro prezzo. In ogni caso, per quanto minimi questi aumenti sono auspicati e auspicabili, e soprattutto gli arretrati costituirebbero in questo momento una boccata di ossigeno da non sottovalutare.
Il contratto per la scuola è scaduto il 1° gennaio, ma non ci sono ancora certezze sul quando e come verrà rinnovato. Gli incentivi stipendiali legati alla formazione professionale introdotti dalla riforma del reclutamento scolastico, hanno se possibile scoperto ancor di più un nervo sensibile.
Recuperare i 7 punti di inflazione
La situazione attuale parla di un ministero dell’Istruzione ancora indietro di due contratti da rinnovare, quello 2019-2021 scaduto da ben 40 mesi e quello 2022-2024. Un contratto che sarebbe dovuto entrare in vigore dall’1 gennaio 2022. I sindacati sottolineano come i 7 punti di inflazione da recuperare comportino la necessità di un aumento di 107 euro ricalcolato in base all’aumento dell’inflazione. Inutile dire che i 300 euro di aumento richiesti dai sindacati provochino un sorriso amaro nei diretti interessati, sicuri che si tratti di un risultato irraggiungibile.
Eppure sarebbe un aumento appena sufficiente ad avvicinare gli stipendi italiani agli standard europei. Per gli insegnanti sarebbe un qualcosa di eccezionale, eppure di fatto normale. Per il momento ci si dovrà accontentare degli arretrati, che vanno dai 2.000 ai 2.500 euro e i 105-107 euro di aumento medio a dipendente.
E’ una vergogna: nessun partito pronuncia la parola “rinnovo dei contratti”.
Pazienza. Me ne ricorderò alle prossime elezioni, perché andrò a votare.
Potevi pensarci quando sei andato a votare per il rinnovo delle RSU………..
Tutti hanno rinnovato la scuola appartiene ad
un altro pianeta.vergogna vergogna vergogna
Una vergogna inaccettabile. Per la scuola non si riescono mai a trovare risorse necessarie per aumenti stipendiali degni. I sindacati dove sono?
Esimio Gianluca,ti chiedi e ci chiedi dove sono gli Avvocati del Diavolo?Beeh non so se ai fatto caso sul fatto che l’unica cosa che ci propinano sono scioperi a go go e che chi ne beneficia e il Governo e non noi!!Sono 22 anni che lavoro nella scuola ho fatto quasi tutti gli scioperi possibili e immaginabili…risultato ?Niente!!Anno scolastico 2021/22 ho fatto 12 scioperi ..limite massimo!!Beeh quando forse firmeranno il contratto riavro’ /riavremo i nostri soldi indietro sotto forma di arretrati.
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Ho deciso di cancellarmi dai sindacati così mi ritroverò 120€ ad anno in più. Visto che i nostri sindacati non sanno rappresentarci , come quelli delle forze armate e del comparto Inps. Davvero siamo con l’acqua alla gola e niente sciopero perché ci costa 100€ in busta paga .
Dovete approvarlo? Siamo in Russia?
Insegno da 25 anni e posso affermare con certezza che la passione di una volta è svanita grazie ad una politica inadeguata e incompetente. Tante belle parole e mai fatti. Come si può insegnare con passione senza contratto, con uno stipendio misero e solo con doveri e pochi diritti? In arrivo ci sono solo croci e niente delizie. Carico di lavoro e nessuna gratificazione. Disgusto.
Aumenti x statali?Ma quali statali?Il Ministro Bianchi diciamo grazie….
ma e’ fatto tt apposta adesso mettono attenzione sul reclutamento e l aumento nn ne parla piu nessuno,io ho gia tolto la tessera ai sindacati…..fatelo amche voi
La vergogna della scuola sn i sindacati nn hann mai di fifeso la categoria scuola dovremmo cancellarci tutti sicuramente nn li vedremo seduti in parlamento,poi nn parliamo del ministro…………
È una vergogna mandate il ministro Bianchi a casa, sciopero generale è l’unica cosa da fare.
Sindacati che prima hanno pensato alle elezioni rsu e adesso si sono concentrati sul reclutamento….!!
Semplicemente vergognoso !!!
Bisognerebbe togliere tutti le tessere ai sindacati e far tornare a lavorare tutti quelli che sono in distacco sindacale,
cosi’ si renderanno conto di come è diventata la scuola italiana, praticamente un Tour Operator,
un progettificio dove trovano ristoro gli amici degli amici,i quali praticamente del contratto se ne infischiano visto quello che riescono a raccattare con progetti e progettini che nulla hanno a che fare con la crescita culturale dei ragazzi e potrei continuare all’infinito…. ma non è necessario perchè chi è nella scuola queste cose le conosce bene……..
Una scuola dove l’alunno da attore protagonista è diventato una comparsa…….!!
Condivido il suo testo, parola per parola. La scuola è diventata un’azienda privata dove i ruffiani e i leccaculo riescono a gonfiare il loro portafoglio, quello dei parenti e degli amici. I progetti non servono a un tubo, quelli necessari. visto il diffondersi tra le nuove generazioni dell’uso di alcool e droghe, non vengono proposti da nessuna Istituzione Scolastica. La scuola italiana sta sfornando, sempre più ignoranti e analfabeti. I sindacati? l’unico che in questo momento si sta dibattendo per la scuola è l’Anief, perchè è ancora un sindacato giovane, ma CGIL CISL UIL sono da mandare a casa
Già… anch’io sono sempre più preoccupato nel vedere la scuola statale Italiana andare sempre più alla deriva….insegno Ed.musicale da 34 anni e non mi sorprende più niente ormai ….la scuola ha bisogno di ben altro e chi ci lavora ogni giorno con coscienza sa bene….ormai stiamo gradualmente spegnendo la dimensione emotiva dell’esperienza formativa dei nostri alunni…. chi in 34 anni ha sempre scelto di entrare in classe e dare ai ragazzi… lavorando in prima linea e non di far politica attraverso la scuola……e sappiamo bene chi…..ma questa è un’altra brutta storia del nostro sistema scolastico…
Comunque sto meditando anch’io di non rinnovare più la tessera sindacale e alle prossime elezioni vedrò ….
Arretrati, arretrati, arretrati… ma quando per i docenti!? Vergogna!
Ci trattate come pezze da piede, vergogna!!Abbiamo un lavoro di grande responsabilità ora triplicato!!
La colpa è solo degli insegnati. Basta considerare il fatto che quando si proclama uno sciopero solo una minima parte degli insegnati sciopera. Quando si va a votare gli insegnati votano sempre gli stessi e non hanno il coraggio di cambiare. Allora non lamentatevi! vi piace farvi prendere in giro non vi lamentate. Non muti e rassegnati ma Muti, cazziati e contenti.
Togliete tutti la tessera
Mi pare che le RSU sono terminate ma i nostri sindacati hanno orecchie di mercanti per poter chiudere al più presto il rinnovo del contratto è avere gli arretrati del 2016 2019 tutto fumo e’ niente arrosto fino ora noi non vogliamo promesse ma Fatti!! Datevi da fare!!
Sindacati inesistenti. Ministri parolai. Politica assente. Ma soprattutto NOI,NOI DOCENTI incapaci di farci rispettare ..fra noi colleghi sembra che toccare argomenti come contratto, stipendio, sciopero sia indegno e inopportuno .m
Vergogna! Che non si presentano alle elezioni! Il giorno stesso delle elezioni mi ricorderò che nessun partito è dalla nostra parte. Che dire? Vergognatevi, continuate ad aumentare i vostri stipendi, ne avete tanto bisogno!
Siamo in un paese di ignoranti, facciamo formazione da 30 anni, gli stipendi sono fermi da 20 e non parliamo delle strutture e strumenti didattici, ma a chi vogliono prendere in giro, la scuola è l’ultima ruota del carro e poi parlano di Europa e paese civile.
Non pensate a bianchi ma a brunetta che da quando è parlamentare da mazzate alla scuola . Ricordatevi che solo il comparto scuola trattiene soldi per malattia grazie alla legge brunetta . Meditate quando andate a votare . Il
Governo ci ha declassato a classe operaia .
Pensano a rendere sempre più complicata e lunga la strada per diventare docenti : anni di studio e responsabilitá sempre più grandi per una scarsa considerazione e uno stipendio che resta da fame ; in pratica tra poco resterà solo qualche missionario disposto a salire in cattedra
Fino a che ci sanno colleghi che parlano di “missione” e che si prestano ad orari aggiuntivi senza riconoscimento economico in nome di un ‘bene degli alunni” saremo sempre visti come semplici vigilanti. La professionalità docente va rivendicata con piglio e severità. Esercitare i propri diritti non ci fa essere meno educatori.
molti docenti pensano di avere solo doveri e non conoscono i propri diritti; nemmeno conoscono il concetto di responsabilita’ civile o sono cosi ridotti male da dover sfruttare le uscite didattiche per visitare citta’ e paesi che vedrebbero col binocolo; costoro gettano discredito su tutti gli altri che almeno conservano la dignita’
ministro bianchi a memoria uno dei peggiori e piu retrivi mai visti
un dinosauro che tenta di farsi vedere innovativo ma fa solo pieta’
Vergognoso! Solo briciole e fanno anche tante polemiche sull’obbligo di formazione
Credo che le notizie che circolino si commentino da sè. I sindacati rappresentano il fallimento del mondo del lavoro, mercanti di capitale umano. E’ vergognoso già sentire parlare della situazione dei docenti italiani che non sfiora neanche lontanamente lo standard economico dei colleghi europei… ma degli ATA chi ne parla? Siamo fantasmi che portano avanti la scuola… e di cui nessuno si interessa… questa è la vera vergogna… Siamo quelli invisibili… ai quali si chiede però (perchè solo in quel caso diventiamo visibili) di dare 7 strati di pelle in nome di un lavoro che con il suo continuo crescere in responsabilità anzichè edificarci, ci umilia… E’ umiliante lavorare e non vedersi riconosciuto quello che si fa oltre il proprio dovere… E rendere grazie per un fondo di istituto che fa ridere i polli e che rappresenta solo un modo per mettere le persone una contro l’altra… la guerra tra poveri… per vedersi riconoscere qualche decina di euro in più all’anno… E’ una vergogna per una società che si dichiara civile e fondata sul lavoro ristagnare in un immobilismo putrido che non fa altro che puzzare ogni giorno di più…
Gli insegnanti non devono più essere iscritti ai sindacati perché. questi sono in accordo con il governo. Non c’è aumento niente più tessera sindacale si risparmia e si eliminano i passiti di merda
Ci sono sindacati e sindacati: quelli che vanno alle trattative e quelli che non sono ammessi e hanno chiamato la categoria a scioperare contro questa e altre vergogne. I Cobas appartengono a questi ultimi. Uscire dai sindacati pappa e ciccia con i governi, aderire ai Cobas e… scioperare in massa per difendersi. Altrimenti è pura lamentazione senza costrutto.
Arretrati, arretrati, arretrati… ma quando per i collaboratori scolastici ? Vergogna!
Non se ne può più di tutti questi rinvii, è uno schifo! Almeno non ci prendessero per i fondelli offendendo anche la nostra dignità ed intelligenza
Quanti scioperi per fare solo un favore allo stato la situazione non cambia ripeto sindacati di merda e venduti. Mercenari