Aggiornamento Gps 2022 date: rinvio a sorpresa del ministero
Fumata grigia per quel che riguarda la data di aggiornamento delle Gps. Il ballottaggio tra le due date del 29 e 2 aprile potrebbe risolversi in favore di una terza data, successiva. Lo riferiscono fonti sindacali. Tutta colpa di alcuni ritardi nel completamento dell’ordinanza ministeriale che avrebbe convinto le parti ad aggiornarsi tra qualche giorno per avere a disposizione il testo definitivo, inclusivo dei rilievi del Cspi.
Verifica di eventuali criticità
Nel frattempo le parti si stanno portando avanti con il lavoro e i tecnici del Ministero hanno mostrato ai sindacati le schermate della piattaforma per individuare eventuali criticità.
Si tratta di un appuntamento importante, dal momento che le GPS Graduatorie provinciali per le supplenze vengono utilizzate, in subordine alle GAE, per l’attribuzione delle supplenze annuali (al 31/08) e di quelle sino al termine delle attività didattiche (al 30/06) negli anni scolastici 2022/23 e 2023/24.
Proprio la loro importanza, aveva spinto il ministero ad accettare la richiesta dei sindacati di rinviare la messa a punto del regolamento, che avrebbe comportato il rinvio al 2023, e di procedere con un aggiornamento basato su un’ordinanza che avrebbe consentito di confermare, come da programma, l’aggiornamento per la primavera del 2022.
Ulteriore rinvio
Ma anche quest’ordinanza necessita di particolare cura e attenzione, elementi che stanno comportando un rinvio oltre la data massima inizialmente indicata del 2 maggio.
La domanda per l’aggiornamento Gps consentirà per chi è già inserito nelle GPS 2020 o negli elenchi aggiuntivi 2021 un aggiornamento della stessa senza dover dichiarare nuovamente i titoli e i servizi già dichiarati.
Sarà possibile anche modificare il titolo di accesso già dichiarato nel precedente aggiornamento mentre il servizio e gli altri titolo già dichiarati, pur se in modo errato, non potranno essere corretti dal candidato ma solo dall’Amministrazione all’atto della convalida del punteggio.
Le richieste dei sindacati
“Dopo l’incontro di oggi attendiamo ulteriori chiarimenti da parte dell’Amministrazione – commenta Chiara Cozzetto delegata Anief – riguardo la possibilità, da noi caldeggiata, di poter inserire in attesa di conseguimento del titolo anche le specializzazioni differenziate Montessori, Agazzi e Pizzigoni che oggi l’Amministrazione non ci ha dato per certa, ma anche riguardo la possibilità per gli inseriti in GaE a pieno titolo di potersi inserire in altra provincia nelle GPS per le stesse classi di concorso. Anche su questo l’Amministrazione ci ha confermato di voler effettuare un approfondimento cui ci darà risposta a breve e che noi auspichiamo sia positiva”.
Mi rivolgo maggiormentte ai sindacati e a chi fa richieste di garanzia dei diritti di tanti per evitare le eslusione dalle GPS e GI 2022. Le vorrei chiedere e i diritti dei diplomandi itp e laureandi 2021 /2022 dove sono. Li avete calpestati insieme al ministro bianchi.
Vi dovete vergognare
Bisognerebbe estendere la riserva ai dipl che romandi e laureandi che rischiano di tro varsi fuori per pochi giorni. Vergognoso. I sindacati ormai non si battono più per questo
Certo che aggiornare le graduatorie a maggio e lasciando fuori chi per l’ultima volta poteva essere inseriti con diploma mi riferisco agli ITP.
Vergogna.
E nessuno si lamenta
Gente che vuole insegnare e non riesce a scrivere nemmeno un commento in italiano standard corretto. Tornate a scuola e imparate prima di voler essere dipendenti del MI.
Io invece dico che questo è il peggiore dei periodi per aggiornare le GPS e lo si è visto tante volte, bisogna fare i salti mortali per avere pronte le graduatorie utili per il prossimo anno scolastico e non sono mai fatte con l’attenzione che meritano, così ci trovi dentro di tutto e dippiu’, secondo me il periodo giusto è gennaio così si ha tutto il tempo per fare una valutazione seria e scrupolosa
Salvate le lauree triennali !!!!! fateli accedere alle graduatorie per l’insegnamento, è semplicemente vergognoso come i diplomati possono fare gli ITP e un laureato triennale che ha sostenuto 24/26 esami deve stare al palo e i sindacati restano sordi a questo problema grave!!!!!!!