Prove scritte Concorso Stem: la risposta del ministero sull’uso di carta e penna
Prendono il via in un clima di forte contestazione nei confronti della formula attuale dei concorsi scuola, le prove scritte per le Materie Stem. Sono infatti in programma il 3, 4 e 5 maggio 2022 le prove per le classi di concorso per le materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), che fanno riferimento al Concorso straordinario bis per l’assunzione di personale docente per la Secondaria di I e II grado.
I partecipanti per classe di concorso
Le prove vedranno la partecipazione di 37.158 partecipanti che si contenderanno i 1.685 posti messi a bando. Questa la ripartizione dei posti: per la classe A020 (Fisica), 2.825 partecipanti per 202 posti; A026 (Matematica), 7.657 partecipanti per 438 posti; A027 (Matematica e Fisica), 3.820 per 421 posti; A028 (Matematica e Scienze), 19.305 per 366 posti; A041 (Scienze e Tecnologie informatiche), 3.551 per 258 posti.
L’uso di carta e penna
Un concorso che vive anche della polemica per la decisione del ministero di proibire l’uso di carta e penna. Già nei mesi scorsi, durante il concorso per i docenti di chimica, c’erano state molte polemiche per il divieto di usare la carta, con molti candidati costretti a scrivere sul palmo della mano, essendo consentito il solo uso della penna. Le polemiche sono alimentate dal fatto che ci sono applicazioni diverse delle singole commissioni durante le prove dei recenti concorsi.
La petizione online
Nel frattempo per provare a risolvere la situazione, in questi giorni circola una petizione che ha già raccolto migliaia di firme, ma che ormai sembra non essere in grado di riuscire a ottenere il risultato sperato: «Vista la natura delle materie Stem, riteniamo opportuno che vengano concessi ai candidati strumenti quali carta e penna, in assenza dei quali risulterebbe pressoché impossibile risolvere alcuni quesiti. Chiediamo pertanto che venga pubblicata una nota che chiarisca questo aspetto, come già accaduto per la selezione di luglio 2021, onde evitare disparità di trattamento».
La risposta del ministero
“In riscontro alle numerose richieste di chiarimento formulate dai candidati del concorso indetto con D.D. n. 252/2022, per il reclutamento di personale docente delle classi di concorso STEM A020- A026-A027-A028-A041, si comunica che in occasione delle prove scritte non sarà possibile l’uso di fogli di carta e penne da parte dei candidati stessi in quanto la Commissione nazionale nominata ai sensi dell’art. 7 del D.M. n. 326/2021 ha reso noto che i quesiti oggetto delle suddette prove sono stati redatti in modo tale da non rendere necessario il loro utilizzo. Il presente avviso ha valore di notifica nei confronti di tutti i candidati e sarà oggetto di trasmissione verso le Istituzioni scolastiche presso le quali si svolgeranno le prove scritte della procedura concorsuale in argomento.”
Ma i membri della Commissione nazionale hanno provato a svolgere i quesiti senza carta e penna? Non credo proprio. Secondo me senza carta e penna la percentuale delle risposte esatte per superare la prova dovrebbe essere del 60%.
Condivido pienamente l’affermazione di Mariella. Dei 7 candidati che eravamo nella sessione d’esame nessuno ha passato la selezione, alcuni ben al di sotto del 50%. Gli esercizi richiedevano carta e penna, non come aveva sottolineato il Ministero.
È possibile avere i riferimenti precisi (numero e data) della nota ministeriale?
Appena rientrata dalla, ahimè fallimentare per 14 partecipanti su 15, prova stem a028 effettuata senza poter utilizzare carta e penna. Mi sono sentita come un pilota di F1 quando sulla griglia di partenza gli vengono forate le gomme. Ho costruito assi cartesiani, parabole triangoli e isomeri strutturali con i fazzoletti di carta. Mi sento frustrata umiliata e davvero adirata per non aver potuto affrontare la prova al meglio delle mie possibilità.
Ho solo una cosa da dire: al MIUR non capiscono un cazzo.
Buongiorno, non è stato.consentito neanche l’uso della penna!!