Scuola

Supplenze Gps: Consiglio di Stato boccia assegnazione posti con procedure informatiche

L’informatizzazione della nomina delle supplenze, un anno fa, ha comportato moltissime polemiche e gli strascichi si avvertono tutt’ora con proteste e segnalazioni di irregolarità. Adesso arriva anche il parere del Consiglio di Stato, che conferma come effettivamente ci siano state criticità, restando sulla stessa linea del CSPI.

Utilizzo delle graduatorie

Secondo quanto reso noto da Flc Cgil, il Consiglio di Stato sottolinea come sia necessaria una definizione regolamentare delle procedure che governano aggiornamento e utilizzo delle graduatorie. Due anni fa l’istituzione delle GPS fu regolata mediante Ordinanza Ministeriale.

Poi per gli anni 2022/23 e 2023/24 l’aggiornamento delle GPS è stato regolamentato da ordinanze ministeriali. Il Consiglio di Stato pone il quesito sulla opportunità di un Regolamento che non potrà entrare in vigore prima del 2025. L’auspicio è una stabilizzazione del contesto per un successivo e più razionale, ritorno alla fonte regolamentare ordinaria.

Natura non regolamentare

Ci sono poi aspetti che il Ministero delega ad altri provvedimenti di natura non regolamentare. E’ il caso delle tabelle di valutazione dei titoli di accesso alle graduatorie nonché degli ulteriori titoli valutabili; dei titoli per l’attribuzione delle supplenze da graduatorie di istituto per l’insegnamento della lingua inglese su posti di scuola primaria; la “regolamentazione” degli elenchi aggiuntivi alle GPS.

Secondo il Consiglio di Stato rileva che da un lato è auspicabile snellire le procedure di conferimento delle supplenze, ma poi il Regolamento si rivela un “fitto tessuto” di regole fortemente prescrittive.

L’auspicio è che venga profuso un maggiore sforzo nella direzione di esplicitare quantomeno le tabelle di valutazione dei titoli, in modo da garantire maggiori certezze al personale coinvolto.

Altri spunti

Inoltre le regole procedurali di dettaglio che fanno riferimento alla operatività dei sistemi informatici andrebbero invece espunte dalla norma regolamentare e collocate, quelle si, in altri provvedimenti. In questo modo sarebbero capaci di recepire anche le innovazioni tecnologiche che avvengono nel tempo, senza cristallizzare nel regolamento quello che ora nel sistema informatico “sia possibile” o “non sia ancora possibile fare”.

Il CdS invita pone altri spunti in merito ad altre questioni:

le conseguenze di una cancellazione della seconda fascia GPS della scuola primaria e dell’infanzia;
l’impatto che, sugli interessati e sul sistema, avrà la nuova previsione di aver maturato le tre annualità di insegnamento su sostegno per accedere alla 2 fascia sostegno entro l’anno scolastico precedente a quello di presentazione dell’istanza;
chiarire cosa si intenda per “dichiarazioni non corrispondenti a verità”, distinguendo mendacio doloso da inesattezze colpevoli. Distinzione rilevante anche al fine di comprendere quando si proceda a “rettifica” o invece ad ”esclusione”;
chiarire che il “controllo/verifica” del punteggio assegnato va effettuato prima e non dopo l’approvazione delle graduatorie;
chiarire se gli interessati, al momento della domanda, siano o meno in condizione di conoscere le sedi per le quali vi saranno disponibilità, un dato che merita di essere esplicitato e soppesato, stante gli effetti connessi alla mancata indicazione delle preferenze.

Il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere la pronuncia del parere nelle more delle riformulazioni del testo e dei chiarimenti richiesti all’Amministrazione, nei sensi indicati in motivazione.