Graduatorie ATA 24 mesi: in quale caso mettere la spunta al modello F
C’è ancora tempo per presentare tramite il servizio Polis Istanze online la domanda per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi. La procedura si concluderà alla mezzanotte del 18 maggio. Uno dei modelli cui prestare attenzione, come sottolineano in questi giorni i sindacati, è il modello F. Si tratta di un modello utile alla rinuncia alle supplenze, che deve compilare chi è interessato unicamente all’immissione in ruolo.
Quando mettere la spunta
E’ bene dunque tenere presente che la compilazione del modello F va presa in considerazione unicamente nel caso in cui si fosse interessati alla rinuncia alle supplenze. La presenza di questo modello nella domanda per l’aggiornamento deriva dalla natura delle graduatorie ATA 24 mesi, che possono essere utilizzate sia per i ruoli che per le supplenze nell’anno scolastico 2022/23.
Nomina a tempo indeterminato
La Uil su Orizzonte scuola ha spiegato che mettere la spunta alla rinuncia delle supplenze se si selezionano due profili “significa che per quest’anno chiedo di non essere chiamato per fare le supplenze. Dunque, non si ha interesse ad avere un contratto a tempo determinato al 31 agosto, annuale, o al 30 giugno, termine attività didattiche, ma si è interessati ad avere soltanto la nomina a tempo indeterminato, in altre parole, al ruolo. Se si spuntano tutte e due vuol dire che non si parteciperà per le supplenze né per assistente amministrativo né per collaboratore scolastico. Se invece si spunta solo per cs vuol dire che si concorre per le supplenze solo per aa“.
I requisiti per le graduatorie
Per partecipare all’aggiornamento delle graduatorie Ata 24 mesi e avere la possibilità di essere inclusi nelle graduatorie permanenti del personale ATA è necessario vantare un’anzianità di servizio di almeno due anni. Ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi (le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale cui si richiede l’accesso e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.