Scuola

Quinto concorso a cattedra in meno di un anno: bando a maggio, 14mila posti disponibili

Da un giorno all’altro verrà pubblicato il bando di concorso straordinario bis per docenti di scuola secondaria. L’uscita dovrà necessariamente avvenire a maggio, per consentire di rispettare i tempi di attuazione di tutta la procedura che dovrebbe portare all’attuazione della procedura per giugno. Questo concorso consentirà l’immissione in ruolo dei precari della scuola agli insegnanti con almeno 3 anni di servizio.

Quinto concorso a cattedra

L’uscita del bando è imminente e sarà il quinto concorso a cattedra in meno di un anno da parte del ministero. Il concorso sarà finalizzato all’immissione in ruolo, straordinaria, dei docenti in possesso di almeno 3 annualità di servizio.

Il concorso sarà organizzato su base regionale e diviso per le classi di concorso dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Non possono partecipare gli appartenenti alle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di prima fascia e i posti di sostegno. La selezione prevede la valutazione dei titoli e una prova unica, orale, che si dovrà svolgere entro il 15 giugno 2022.

Prova orale entro il 15 giugno

A conferma che l’uscita del bando è prevista a maggio, c’è il parere del quotidiano Il Sole 24 Ore, che specifica come l’uscita del bando è attesa per il mese di maggio 2022. Questo partendo dal presupposto che venga confermata la volontà del ministero di svolgere la prova orale entro il 15 giugno 2022. Per questo il concorso deve essere bandito entro i primi di maggio, in modo da avere il tempo necessario per concedere 30 giorni di tempo per presentare le istanze di partecipazione, formare le commissioni, organizzare la prova e convocare i candidati.

La procedura straordinaria è finalizzata all’assunzione di insegnanti nella scuola secondaria per coprire i posti residuati dalle procedure di per le immissioni in ruolo dei docenti, al netto dei posti destinati ai vincitori del concorso ordinario per la scuola secondaria. Secondo le indicazioni del ministero, sono in totale circa 14 mila i posti disponibili. Non resta che attendere il bando per averne conferma.