Organici ATA 2022/25: le indicazioni per la ripartizione regionale dei posti
C’era molta attesa per conoscere i dettagli inerenti le dotazioni organiche del personale ATA per il triennio 2022-2025. Una nota ministeriale ha fornito le indicazioni operative in base alle previsioni contenute nello schema di decreto interministeriale. Il personale verrà ripartito a livello regionali in base a ciò che prevede la tabella A del decreto, che contiene le consistenze di organico per ambito regionale. La tabella è inerente anche ai posti relativi ai profili professionali di cuoco, guardarobiere, infermiere e addetto alle aziende agrarie.
I profili professionali
Questa ripartizione consentirà di procedere con la suddivisione dei posti a livello provinciale. Invece le tabelle B, C, e D contengono la ripartizione regionale dei profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico e di collaboratore scolastico.
Invece la tabella E1 elenca i posti destinati alla procedura selettiva finalizzata ad assumere alle dipendenze dello Stato, a decorrere dal 1° settembre 2022 il personale EX LSU.
La suddivisione dei posti ATA contenuto nel piano triennale dell’offerta formativa per ogni scuola non potrà superare la consistenza numerica dei posti assegnati a ciascuna regione.
Dsga
Per quel che riguarda la tabella F, contiene le consistenze di organico per i DSGA. I DSGA titolari nelle istituzioni scolastiche sottodimensionate possono partecipare alle operazioni di mobilità in qualità di soprannumerari. Servono ad assegnare una nuova sede di titolarità per l’anno scolastico 2022-23.
La circolare spiega che “l’abbinamento tra due scuole sottodimensionate (da effettuare, ovviamente, in organico di fatto) non deve configurarsi, quindi, quale forma di dimensionamento: il medesimo, infatti, è finalizzato esclusivamente a garantire la prosecuzione delle attività amministrative, gestionali e di bilancio dell’istituzione scolastica. Unitamente alla fattispecie dell’abbinamento, la norma prevede che la conduzione della istituzione scolastica sia affidata, con il conferimento di specifico incarico, a D.S.G.A. titolare in altra scuola normo-dimensionata della provincia“.
Accantonamento posti assistente tecnico
Per quel che riguarda gli ITP in soprannumero e accontamento posti assistente tecnico, “allo scopo di evitare
duplicazioni di competenza tra aree e profili professionali, negli istituti di scuola secondaria di secondo grado ove sono presenti insegnanti tecnico-pratici in esubero, è accantonato un pari numero di posti di assistente tecnico”.
La tabella C riguarda i contingenti per gli assistenti tecnici. Sottolinea “la necessità di evitare duplicazioni di competenze, in tutti i casi in cui si crei compresenza tra il docente della materia, l’insegnante tecnico-pratico e l’assistente tecnico“.