Graduatorie ad esaurimento 2022: requisiti, cosa sono, chi può fare domanda
E’ in corso la pubblicazione, da parte degli Uffici Scolastici delle graduatorie ad esaurimento 2022. Gli uffici stanno pubblicando le graduatorie a esaurimento (GAE) provvisorie che si riferiscono al triennio scolastico 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025. Questi elenchi provvisori contengono l’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo. Una volta pubblicata a graduatoria con il proprio nominativo, ogni candidato ha a disposizione 5 giorni di tempo dalla pubblicazione delle GAE provvisorie per presentare reclamo.
Esame dei reclami
La fase successiva è quella relativa al vaglio dei reclami, che potranno essere accolti o rigettati. Nel primo caso, gli uffici scolastici provvederanno all’eventuale rettifica e modifica con l correzioni necessarie. In questo modo sarà poi possibile procedere alla pubblicazione delle graduatorie GAE definitive.
Le graduatorie definitive saranno utilizzate per il 50% dei ruoli da assegnare per l’anno scolastico 2022/23 (se le Gae sono vuote, i posti potranno essere attribuiti al concorso) e per le supplenze (eventuali) al 31 agosto e 30 giugno 2023.
Le graduatorie ad esaurimento (GaE) del personale docente ed educativo saranno valide per il biennio 2022/23 e 2023/24.
A cosa servono le domande presentate
I candidati già inseriti in I, II e III fascia e quelli inseriti nella fascia aggiuntiva hanno potuto presentare domanda di:
aggiornamento del punteggio con cui sono inseriti in graduatoria;
permanenza in graduatoria (quindi senza aggiornare il punteggio) a pieno titolo o con riserva ovvero lo scioglimento della stessa;
reinserimento in graduatoria, in quanto cancellati nei bienni/trienni precedenti per non aver presentato domanda;
trasferimento da una provincia ad un’altra.
Cinque giorni per presentare reclamo
Come detto chi ritenesse opportuno presentare reclamo può provvedere entro 5 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie a esaurimento (GAE) provvisorie. Il reclamo si può riferire al fatto di aver riscontrato un errore nel punteggio attribuito e/o nella posizione in graduatoria. Per fare reclamo è necessario presentare domanda di correzione dell’errore all’Ufficio che ha gestito l’aggiornamento. Una volta esaminati tutti i reclami, si potrà procedere con la pubblicazione delle graduatorie definitive avverso le quali non sarà più possibile presentare reclamo.