Il ministero ha provveduto alla pubblicazione dell’attesa circolare ministeriale contenente i dettagli relativi agli organici 2022/25 del personale ATA. Il computo totale parla di 204.527 posti per l’anno scolastico 2022/23. La circolare è completa anche delle tabelle con la ripartizione del contingente per regione. Dalla circolare si evince che i posti riservati al profilo professionale del collaboratore scolastico sono 131.143. Cifra che comprende anche gli ex LSU già assunti e i 590 da assumere dal 1° settembre 2022.

Procedure destinate agli ex Lsu

A partire dal 1° settembre 2022, coloro i quali non avranno potuto prendere parte alle procedure precedenti destinate agli ex LSU per mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza, potranno essere inclusi nella procedura selettiva riservata alla copertura dei posti che dovessero restare ulteriormente disponibili.

Questi i requisiti per partecipare alla procedura:

essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domanda di partecipazione (che ancora non si conosce);
aver svolto, per almeno 5 anni anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.
Nei 5 anni richiesti devono essere inclusi il 2018 e il 2019: il computo è effettuato ad anno solare.

E l’organico Covid per il prossimo anno che fine fa?

Ancora in stand by la questione invece relativa all’organico Covid, che comprende anche per 2/3 personale Ata. Al momento, anche in virtù della fine dello stato di emergenza legato alla pandemia, non è all’orizzonte il rinnovo anche per il prossimo anno scolastico. Questo nonostante, è bene ricordarlo, lo stato di emergenza sia sempre stato slegato dal rinnovo dell’organico  Covid.

Al momento l’organico Covid Ata scade con la fine dell’anno scolastico in corso, e non sono previsti rinnovi. I sindacati e le forze politiche sono però attive nel fare pressing sul Governo affinchè si proceda alla stabilizzazione di questo organico ritenuto indispensabile dai dirigenti scolastici nonostante al momento sia cessata l’emergenza legata al Covid.