Scuola

Scuole chiuse Catania 11 maggio 2022: Giro d’Italia, le decisioni del sindaco

Scuole chiuse a Catania domani 11 maggio per il passaggio in città del Giro d’Italia. La decisione è stata presa dal sindaco facente funzioni, Roberto Bonaccorsi, che ha ritenuto opportuno prendere questo provvedimento in occasione della quinta tappa italiana dell’evento ciclistico che prende il via proprio dalla città siciliana. Per questo, il primo cittadino ha deciso per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, del territorio comunale.

I provvedimenti del Comune

Troppi disagi in previsione dell’organizzazione della partenza, prevista alle ore 11,30 circa da piazza Università. I disagi agli spostamenti e alla viabilità hanno suggerito di lasciare chiuse tutte le scuole. Una decisione che si uniforma a quella presa da altre città coinvolte dal Giro.

Il sindaco facente funzioni Bonaccorsi ha anche stabilito che si metterà in atto anche un aumento della frequenza delle corse delle Metro nella prima parte della giornata, almeno fino alle 14. E’ stato comunicato alla cittadinanza la necessità di ridurre al minimo gli spostamenti, soprattutto con i propri mezzi.

L’arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia sarà a Messina, dove i provvedimenti saranno simili.

Il comunicato del commissario

Mercoledì 11, in occasione del passaggio del Giro d’Italia, che interesserà il territorio comunale con l’arrivo a piazza Unione Europea, il Commissario Straordinario Leonardo Santoro con ordinanza n. 40, giovedì 5 maggio, ha disposto per l’intera giornata di mercoledì 11 la chiusura di tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, privati e parificati: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado, compresi gli asili nido. “Il provvedimento si è reso necessario – ha evidenziato il Commissario Santoro – per evitare il congestionamento del traffico veicolare dovuto anche allo svolgimento delle attività scolastiche il giorno prestabilito del passaggio della carovana, e ciò non solo per i plessi scolastici che insistono lungo il percorso cittadino della tappa, le cui attività sono inevitabilmente non compatibili, ma per tutte le scuole della Città, a causa del riverbero degli spostamenti significativi di quote di popolazione da ogni parte del territorio cittadino, del relativo traffico veicolare pubblico e privato che impatta anche sulle aree della tappa e delle difficoltà di garantire i servizi di trasporto pubblico locale, connessi all’entrata e all’uscita dalle scuole”. “Considerato poi, che trattasi di un evento sportivo di grande richiamo, l’obiettivo è ridurre sensibilmente il traffico veicolare per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di assistere al passaggio dell’importante manifestazione ciclistica”, ha concluso Santoro.