Concorso ATA 24 mesi: i casi di esclusione, inammissibilità o nullità della domanda e come fare ricorso in caso di errore
Non è più possibile presentare domanda per il concorso ATA 24 mesi, procedura per soli titoli. Il concorso servirà a comporre le graduatorie di prima fascia finalizzate alle supplenze e i ruoli nell’anno scolastico 2022/23. Ora sarà la volta della valutazione delle domande, che spetterà a una commissione. Alcuni Uffici scolastici hanno già pubblicato gli avvisi relativi alla costituzione della commissione giudicatrice.
Esclusione dal concorso
Nell’ordinanza 21/2009 vengono indicati i motivi di esclusione dal concorso, della nullità della domanda, nonché la possibilità di fare ricorso.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva. L’amministrazione può disporre in ogni momento l’esclusione dei candidati che non risultino in possesso dei requisiti prescritti o abbiano violato le disposizioni concernenti l’obbligo di chiedere l’inserimento nelle graduatorie permanenti o l’aggiornamento del punteggio di una sola provincia per il medesimo profilo professionale.
Le dichiarazioni del candidato
L’esclusione si basa sulle dichiarazioni rese dal candidato nella domanda, quindi sulla base della documentazione prodotta e sulla base di accertamenti svolti dalla competente autorità scolastica.
Le domande vengono considerate nulle nel momento in cui sono prodotte per un profilo professionale non presente nell’organico della provincia richiesta. Altro motivo di non validità è rappresentato dall’eventualità che siano prive totalmente o parzialmente di alcune dichiarazioni che il candidato è tenuto ad effettuare, qualora non siano state regolarizzate nel termine e nelle forme prescritte.
Il ricorso
L’inammissibilità o la nullità della domanda, l’esclusione dalla procedura sono disposte con atto del Direttore Generale Regionale o del funzionario da questi delegato prima dell’approvazione, in via definitiva, della graduatoria e sono comunicate ai candidati interessati mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
In caso di richiesta di aggiornamento della propria situazione, se la domanda è inammissibile o nulla, il candidato non ottiene miglioramento ma resta in graduatoria con il punteggio e con il riconoscimento dei titoli già acquisiti.
C’è la possibilità di presentare ricorso contro i i provvedimenti con i quali viene dichiarato l’inammissibilità o la nullità della domanda di partecipazione al concorso o viene disposta l’ esclusione. Il ricorso va presentato entro 10 giorni dalla sua notifica.