Docenti precari: doccia fredda per chi si sta laureando, scatta l’esclusione dalle Graduatorie GPS per i prossimi due anni, ma si può fare ricorso
L’aggiornamento delle Gps 2022, valide fino al 2024, rappresenta un momento fondamentale per i docenti precari, che rischiavano di vedere la procedura rimandata al prossimo anno e che invece potranno beneficiare di questa opportunità grazie alle istanze già presentabili in questi giorni fino alla fine del mese.
Esclusioni eccellenti
Purtroppo, però, questa opportunità non sarà data a tutti e resteranno escluse alcune categorie di precari che invece avrebbero tratto molto giovamento, lavorativamente parlando, dall’opportunità di poter aggiornare la propria posizione. E’ il caso dei docenti precari che verranno esclusi dalle Gps 2022-2024 perchè nella condizione di laurearsi dal 1° giugno al 20 luglio 2022.
L’esclusione è dettata dalla decisione contenuta nell’Ordinanza pubblicata l’11 maggio scorso dal ministero dell’Istruzione e che sostituisce il regolamento. Un’esclusione confermata nonostante il parere contrario del Consiglio superiore delle pubblica istruzione e dal Consiglio di Stato.
Un errore grave
Inevitabile che scatti dunque un ricorso specifico al Tar del Lazio per chiedere l’inserimento nella seconda fascia delle Gps 2022 di chi si dovrà laureare entro il prossimo 20 luglio.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sostiene che “negare l’accesso con riserva a coloro che conseguiranno il diploma di laurea nelle prossime settimane, rappresenta un errore grave, perché sottrae loro due anni di possibilità di stipulare contratti di lavoro come supplenti. E alla scuola di potere usufruire delle competenze e della “freschezza” che giunge dai neo-laureati. La decisione diventa ancora più incomprensibile, dal momento che la deroga per il conseguimento di più titoli di studio, fino al 20 luglio, è stata concessa dalla stessa amministrazione centrale. Infine – conclude il sindacalista autonomo – non si comprende perché nel 2020 era stata la possibilità di laurearsi entro il 6 agosto ed oggi invece entro il 31 maggio”.
Il ricorso
Possono aderire al ricorso coloro che conseguiranno entro il 20 luglio 2022 una laurea valida come titolo d’accesso a una classe di concorso e che intendono inserirsi nella seconda fascia delle GPS. È bene sapere che per l’inserimento in GPS senza abilitazione né precedente inserimento nelle GPS del biennio 2020/2022 è necessario – oltre al titolo d’accesso – anche il possesso dei 24 CFU. Invece, gli iscritti al terzo anno (con almeno 150 CFU), al quanto anno (con almeno 200 CFU) e al quinto anno (con almeno 250 CFU) a Scienze della Formazione Primaria, hanno diritto di iscriversi tramite istanze on line nella seconda fascia delle GPS per i posti di infanzia/primaria, senza necessità di attivare il ricorso.
Sarei interessato ad eventuale ricorso contro GPS, per mio Figlio( Greco Luigi) residente a Bologna, che ha già consegnato la tesi, è in attesa della seduta di laurea, Giugno/ Luglio, in LM 30 Magistrale di Ingegneria Energetica Nucleare è già in possesso del diploma liceo scientifico, della Triennale e dei 24CFU, oltre C2 e 4 Corsi Informatici.