Economia e Fisco

730 online precompilato rimborso luglio: docenti e ata precari restano ancora con il fiato sospeso per i 200 euro una tantum che si aggiungono allo stipendio

In attesa di capire quale destino è riservato ai precari della scuola, luglio sarà il mese per pensionati, dipendenti e autonomi del bonus 200. Non solo. A questo sostegno una tantum voluto dal Governo, potrebbe aggiungersi quello dei rimborsi del 730 precompilato.

Gli aventi diritto

Per tutti gli aventi diritto, non sarà necessario richiedere il bonus che verrà erogato in automatico nel mese di luglio. Rientrano tra gli aventi diritto anche coloro i quali nel mese di giugno 2022 percepiranno l’indennità di disoccupazione o la Naspi, così come i percettori del reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai colf (collaboratori domestici).

Per il momento, non essendo a luglio titolari di contratto, restano fuori tutti i docenti e Ata non di ruolo con incarico che termina il 30 giugno 2022. Si tratta in ogni caso di una situazione che ha già messo in allerta i sindacati, decisi a provare il tutto per tutto al fine di consentire a questa categoria di lavoratori, già svantaggiati in virtù della precarietà dei loro contratti di lavoro, di ottenere il bonus alla pari degli altri lavoratori.

Il 730 online precompilato

Per quel che riguarda invece il 730 online precompilato, si tratta di un modulo accessibile dai contribuenti direttamente dalla propria dichiarazione dei redditi precompilata dal sito dell’Agenzia delle entrate.

Sono funzioni disponibili nell’area riservata, accessibili con:

– Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID; Carta d’identità elettronica (CIE);
– Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline);
– Credenziali dispositive rilasciate dall’Inps.

Le comunicazioni

Il passo successivo è

– visualizzare e stampare la dichiarazione;
– accettare o modificare (anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione) e inviare;
– versare le somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
– indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso.

Ogni comunicazione da parte del fisco sarà inoltrata al proprio indirizzo di posta elettronica valido, che va quindi inserito nella propria area riservata.