Scuola

Aggiornamento Gps 2022: il caso del punteggio della laurea, il docente che non dichiara il titolo sarà penalizzato rispetto a chi lo dichiara

Nonostante manchi solo una settimana alla conclusione della procedura riservata all’aggiornamento delle graduatorie Gps, e nonostante il ministero abbia già provveduto alla sistemazione di alcune criticità riscontrate nella procedura online predisposta dai tecnici, ci sono ancora alcuni punti da chiarire che come sempre vengono fuori a lavori in corso.

I punti ancora da chiarire

Per sistemare la questione e chiarire il più possibile il tutto, ci sono nuove FAQ il Ministero dell’Istruzione utili a fare luce sui punti ancora rimasti bui per alcuni candidati in merito all’aggiornamento Gps 2022. Non tutto però è ancora è stato chiarito, e il riferimento principale è quello su cui avevano insistito i sindacati e sul quale il ministero aveva dato rassicurazioni di chiarimento.

Il dubbio riguarda ancora il punteggio della laurea per l’accesso al Tfa sostegno.

La Faq del ministero

Ad accorgersi della criticità era stata in prima istanza Flc Cgil: “Manca all’appello la FAQ anticipata dal Ministero alle Organizzazioni sindacali che avrebbe dovuto dichiarare valutabile la laurea che da accesso al TFA per la specializzazione del sostegno, in relazione al punto B.2 Tabella A/7“.

La FAQ doveva chiarire la seguente questione: “Diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento o diploma accademico di II livello, che non costituisca titolo di accesso al punto A.1 o all’abilitazione di cui al punto B.1 o non costituisca esso stesso percorso di abilitazione ai sensi del punto B.1, per ciascun titolo” punti 3.

Il pressing dei sindacati

Il sindacato ritiene che “la decisione di omettere la FAQ comunque non è una soluzione: il docente che non dichiara il titolo sarà penalizzato rispetto a chi lo dichiara, e chi dovrebbe chiarire se non il Ministero dell’Istruzione quale sia la scelta corretta?”

Ora Flc Cgil e le altre sigle sindacali sono in pressing nei confronti del Ministero nella speranza di ottenere chiarimenti prima possibile, considerato che il conto alla rovescia che porta alla chiusura della presentazione delle domande è già iniziato e alcuni candidati hanno ancora forti dubbi sulle giuste modalità per compilare correttamente la domanda.