Non è più possibile presentare le domande di aggiornamento per quel che riguarda le graduatorie ATA di prima, seconda e terza fascia. La procedura telematica riservata ai candidati per le 24 mesi non è più attiva da una settimana, e adesso è il momento della verifica da parte degli uffici competenti che porterà poi alla pubblicazione delle graduatorie.

Aggiornamento ogni tre anni

C’è una differenza sostanziale tra prima e seconda fascia. Nel primo caso, infatti, non è prevista la possibilità di nuovi inserimenti. Nel secondo caso invece si tratta di una fascia che si aggiorna ogni tre anni. Il ministero in ogni caso concede ai candidati presenti in seconda fascia di scegliere le sedi.

Le graduatorie ATA di seconda fascia sono costitute in base ai decreti ministeriali 75/2001 e 35/2004. Si tratta di graduatorie che hanno un’importanza fondamentale sia per i candidati che in questo modo ottengono l’incarico, sia per le scuole e i dirigenti scolastici che in questo modo possono occupare le caselle vacanti. Vengono impiegate per il conferimento di supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche.

Anzianità di servizio di 30 giorni

Chi è incluso in queste graduatorie ha diritto anche all’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto di seconda fascia. L’accesso è riservato a coloro i quali dispongono di un’anzianità di servizio di 30 giorni. Non è necessario che si tratti di un’anzianità di servizio continuativa. L’importante è che sia per il medesimo profilo professionale per cui si richiedeva l’inserimento.

Non bisogna in ogni caso dimenticare che si tratta di graduatorie ad esaurimento, per cui non è possibile inserirsi. Chi è già presente può scegliere le scuole, tramite compilazione dell’allegato A. La procedura si rinnova circa ogni tre anni.

Lo scorso anno il periodo individuato per la scelta delle sedi, tramite allegato A, è stato quello tra giugno e luglio. Le graduatorie di seconda fascia vengono utilizzate per le supplenze quando risultano esaurite quelle di prima.