Scuola

Aumento stipendio docenti: 350 euro in più al mese subito in busta paga e un percorso agevolato per l’assunzione dei precari storici

Tante le motivazioni dietro lo sciopero generale della scuola che ha portato in piazza migliaia di studenti, insegnanti e dipendenti della scuola. Uno sciopero che ha visto protestare unitariamente Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief. I più urgenti riguardano sicuramente le modifiche ai concorsi scuola che consentano ai precari di essere assunti con un percorso che sia inerente e qualificante e che non sia crocette.

Aumento stipendi

Un percorso agevolato per chi ha già lavorato tanti anni come precario storico e non può essere paragonato ad un neolaureato. E poi ci sono gli aumenti stipendiali: l’aumento previsto va da 50 a 80 euro, i sindacati ne chiedono 350 euro.

“Se il Governo continua a non ascoltarci, siamo pronti a portare in Europa nuovamente il problema del precariato“, così Marcello Pacifico durante la manifestazione di oggi dei sindacati a Roma.

“Il dialogo con la politica resta aperto, ma aspettiamo un segnale da parte del Ministero”.

Assunzione precari

“Va mandato un messaggio unitario, diciamo sì a chiunque crede che questa riforma va cambiata. Questi concorsi straordinari, riservati, non hanno portato al risultato di assumere i precari, perché sono stati gestisti male, come nel caso dei quiz. Bisogna snellire le procedure di reclutamento. Tuteliamo i nostri precari”.

Turi (Uil Scuola): “Ci aspettiamo un rinnovo di contratto dignitoso, le risorse per l’aumento contrattuale sono ridicole, così è difficile da digerire” Si sciopera “per restituire dignità ai lavoratori. Se si perde la dignità non c’è contratto che tenga. C’è bisogno di unità, sindacati, lavoratori della scuola, cittadini, abbiamo bisogno di tutti e non ci fermeremo certo qui. Non è vero che gli scioperi non servono. Ricordatevi la Legge 107. Fu proprio uno sciopero dei sindacati a fermarla. L’abbiamo smontata pezzo per pezzo, oggi non c’è la chiamata diretta e i dirigenti sceriffi non hanno avuto alcun successo”.

Di Meglio (Gilda): “Non è che chiedono miracoli, ma almeno comunicare a colmare il divario con gli altri settori, la differenza è di 350 euro al mese. Il percorso per il nuovo reclutamento