Nuovo concorso Agenzia delle Dogane: 1500 assunzioni anche per diplomati, bando il prossimo luglio, prove per titoli ed esami e scelta della sede preferita per i vincitori
Interessante opportunità lavorativa riservata a diplomati e laureati grazie al nuovo bando di concorso dell’Agenzia delle Dogane (ADM) per la copertura di ben 1500 posti di lavoro. L’uscita del bando è prevista per il mese di luglio. Il concorso è riservato a funzionari, in possesso di diploma o laurea. L’importante novità è che si tratta di un concorso che da quest’anno potrebbe essere attuato con cadenza annuale.
Bando il prossimo luglio
L’annuncio del maxi concorso Agenzia delle Dogane è stato dato in persona dal direttore dell’ADM, Marcello Minenna. Il mese indicato per il concorso è il prossimo luglio. Il bando sarà finalizzato ad assumere personale presso l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Sono necessarie assunzioni per ben 1.500 risorse.
Le assunzioni sono necessarie in virtù della carenza di personale dell’agenzia dovuta ad un lungo blocco dei concorsi e ai numerosi pensionamenti. Secondo le stime, infatti, il personale in forza all’ADM è solo il 65% del necessario. Quindi 8.500 risorse, mentre ne servirebbero 13.500. Dunque anche queste 1500 assunzioni non basterebbero a coprire l’intero fabbisogno.
Regionalizzazione delle assunzioni
Con il programma annuale di concorsi, però si arriverebbe nei prossimi anni a coprire il 100% del fabbisogno. Con 1500 assunzioni annuali, si coprirebbero tutti i posti nel giro dei prossimi tre anni.
Il concorso sarà finalizzato alla copertura di profili in base alla loro specializzazione e alla loro preparazione. Le selezioni pubbliche saranno organizzate seguendo 3 direttrici: logistica decentrata, specializzazione e formazione on the job. I partecipanti al concorso sosterranno le prove presso diverse sedi. Ancora da capire i requisiti specifici richiesti. Per i vincitori prevista poi una formazione sul campo.
Prove per titoli ed esami
Il primo bando di luglio presso l’Agenzia delle Dogane metterà a bando 1.500 posti per funzionari. Potranno partecipare sia diplomati che laureati. Altra novità la regionalizzazione, che consentirà ai candidati di scegliere la regione nella quale lavorare. La selezione (ma solo il bando potrà ufficializzare la cosa) sarà organizzata per titoli ed esami, e sarà articolata in una prova scritta ed una prova orale, da effettuare anche con l’ausilio di strumenti informatici.