Aggiornamento Gps 2022: chiusura funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento/aggiornamento/trasferimento e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia
Si chiudono in queste ore le procedure di invio delle domande per l’aggiornamento delle Gps 2022, procedura fondamentale per entrare a far parte delle graduatorie per le convocazioni delle supplenze. Al momento non è prevista nessuna proroga, ragion per cui una volta chiuse le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento/aggiornamento/trasferimento nelle GPS e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia, non sarà più possibile modificare la propria posizione.
Aggiornamento Gps 2022
Salvo ricorsi. Che i sindacati hanno già annunciato di voler presentare in maniera massiccia per chi, a loro giudizio, è rimasto escluso dall’inserimento ma ha ancora possibilità di rientrare.
Per fare questo, spiegano i sindacati, è necessario innanzitutto inoltrare comunque la domanda, anche se sulla carta non si ha diritto, al momento, per farlo. E poi verificare, una volta inoltrata la domanda, di avere ricevuto il pdf, sia per posta elettronica, sia all’interno dell’area riservata di istanze online. In caso contrario non si avrà alcuna possibilità. Senza aver ricevuto il protocollo della domanda, infatti, non sarà possibile presentare alcun ricorso.
Verifica importante per il ricorso
Resta dunque la possibilità nelle prossime settimane di presentare ricorso, da parte di coloro i quali sono rimasti fuori ma ritengono di avere la possibilità di aprire un contenzioso con l’Amministrazione e ottenere giustizia. Ma in caso di mancato invio corretto della domanda di partecipazione, non sarà possibile far valere i propri diritti.
Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento/aggiornamento/trasferimento nelle GPS e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia verranno disattivate alla mezzanotte di fine maggio. Dopodichè, chi ritiene di essere stato escluso ingiustamente, avrà la possibilità di presentare ricorso e recuperare la propria posizione all’interno delle graduatorie, fondamentali per i precari per poter essere convocati dalle scuole e ottenere incarichi di supplenza.
Ma il passaggio fondamentale rimane quello, dopo aver inoltrato la domanda, di verificare ricevuto il pdf, sia per posta elettronica, sia all’interno dell’area riservata di istanze online. Chi non lo ha ricevuto non avrà possibilità di presentare alcun ricorso.