Graduatorie ad esaurimento GaE: pubblicazione definitive, impiego per il 50% dei ruoli da assegnare per l’anno scolastico 2022/23 e per le supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2023
Inizio giugno coincide con la pubblicazione delle graduatorie provvisorie inerenti le GaE (graduatorie ad esaurimento). Si tratta di graduatorie provvisorie proprio per consentire ai diretti interessati di valutarle e segnalare eventuali errori che possano portare alla presentazione di reclami e dunque rettifiche.
L’assegnazione dei ruoli
In realtà l’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento è andato in archivio già da due mesi. Il passo successivo sarà costituito dalla pubblicazione delle graduatorie definitive, che avranno l’importante funzione di costituire un serbatoio per metà dei ruoli da assegnare per l’anno scolastico 2022/23 e per le supplenze.
Nel caso in cui le graduatorie ad esaurimento dovessero risultare vacanti, i posti potranno essere attribuiti al concorso. Le supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2023 sono da considerarsi in ogni caso eventuali.
Graduatorie per il prossimo biennio
Si tratta di graduatorie che poi varranno per il prossimo biennio. Con questa procedura si è provveduto sia all’aggiornamento del punteggio, sia alla permanenza che a reinserimento e trasferimento di provincia.
Come detto la funzione della pubblicazione delle graduatorie provvisorie è quella di consentire la presentazione del reclamo nel caso in cui il diretto interessato ravvisasse errori. E’ il caso di punteggi sbagliati, mancati reinserimenti, omissione dello scioglimento di riserva o collocamento errato in graduatoria per quel che concerne la posizione. Le scuole possono in ogni caso provvedere alla correzione di eventuali errori anche senza la presentazione di alcun ricorso da parte dell’interessato nel momento in cui dovessero ravvisare d’ufficio l’errore.
Le sanzioni restano particolarmente pesanti
Terminata questa fase si procederà alla pubblicazione degli elenchi definitivi, cui le scuole attingeranno per le convocazioni.
Per la nomina di supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2022 si fa riferimento alle GaE. In caso di esaurimento delle stesse, si passa in subordine alle GPS. Occhio alle sanzioni per rinuncia, mancata presa di servizio o abbandono del servizio, che il Ministero ha mantenuto particolarmente pesanti nonostante le rimostranze dei sindacati, e che possono compromettere le possibilità future di ottenimento di incarichi.