La prossima settimana si concluderà la procedura relativa alla possibilità di presentazione delle domande relative al concorso straordinario bis, quella che viene anche definita procedura concorsuale straordinaria. Il termine ultimo per poter presentare la propria candidatura è il prossimo 16 giugno 2022. Una procedura che presenta differenza sostanziali rispetto alla procedura straordinaria di abilitazione che era stata bandita ormai due anni fa, soprattutto per quel che concerne i requisiti richiesti per poter accedere.

Niente accesso con tre anni di servizio in paritaria

In quell’occasione, era possibile partecipare anche con il requisito di accesso dei tre anni di servizio in paritaria. Questa è una procedura differente. La procedura bandita di due anni fa era relativa alla partecipazione alla procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Una domanda di partecipazione ancora valida, ma per un concorso del quale al momento non si hanno ancora notizie. E in ogni caso non è lo stesso concorso per il quale si stanno presentando adesso le domande. Dunque quella domanda di partecipazione non dà diritto a prendere parte a questo concorso.

Domanda di partecipazione ex novo

Ad esempio, per la procedura bandita in queste settimane, non sono validi i tre anni di servizio alla scuola paritaria. Per la partecipazione al concorso straordinario bis, è necessario presentare domanda di partecipazione ex novo, ed è necessario essere in possesso di tre annualità di servizio, di cui una specifica, svolta tra il 2017/18 e la data di presentazione della domanda, esclusivamente nella scuola statale.

Questa è la differenza sostanziale: scuola statale e non paritaria, e inoltre l’arco di tempo valido è decisamente più rispetto per quel che riguarda il requisito di servizio.

Non un concorso abilitante

Il concorso straordinario bis non è un concorso abilitante classico perchè al termine del percorso costituito da prova orale + supplenza con formazione di 5 CFU e anno di prova e formazione, e superamento delle prove, si ottiene il ruolo.

Quindi l’abilitazione si otterrà quando si riceve la conferma in ruolo. Per la procedura di abilitazione invece non ci sono ancora novità. Tutto resta bloccato e probabilmente lo sarà ancora fino a quando non verrà approvata la riforma sul reclutamento docenti.