Scuola

Aumento stipendio docenti: subito 100€ lordi in busta paga, ma nel prossimo contratto bisognerà arrivare ad almeno altri 200-250 euro lordi a dipendente

Il ritardo e le complicazioni che stanno ritardando il rinnovo del contratto scuola, e che probabilmente continueranno a ritardarlo fino alla fine dell’anno, o quantomeno fino all’inizio del prossimo anno scolastico, sta costando caro a un milione e mezzo di insegnanti, amministrativi e collaboratori scolastici che continuano a percepire stipendi assolutamente inadeguati sia rispetto al valore della loro professione sia rispetto all’aumento del costo della vita. Che è aumentata costantemente negli ultimi anni, ma che negli ultimi tempi, causa pandemia e guerra, sta subendo un’impennata in alcuni settori davvero insostenibile.

Condizione necessaria ma non sufficiente

I sindacati sono convinti del fatto che il rinnovo contrattuale da 50 euro medi netti di aumento sia offensivo nei confronti di un’intera categoria, ma accettarlo costituisce un male necessario, per due motivi. Innanzitutto sarebbe comunque un risultato ottenuto, con aumento delle buste paga e versamento di quasi quattro anni di arretrati. E poi perchè consentirebbe di avere una base di partenza immediata (il contratto scuola che si andrebbe a rinnovare sarebbe di fatto già scaduto, per trattare un nuovo contratto su cifre più consone.

Le cifre del nuovo rinnovo contratto scuola

Il confronto degli stipendi dei docenti italiani con quelli dei colleghi europei è impietoso, e la forbice continua ad allargarsi di anno in anno: chi insegna in Lussemburgo ha un reddito medio di 110mila euro; a fine carriera in Germania un docente prende 80mila euro, in Italia la metà. Per questo l’obiettivo dei sindacati è quello di iniziare a muovere qualche passo, rappresentato dall’aumento di 100 euro lordi e 3mila di arretrati, per poi discutere dei successivi aumenti nel prossimo contratto scuola, che sarebbe poi quello che dovrebbe essere attualmente in vigore, in modo da arrivare ad almeno altri 200-250 euro lordi a dipendente.

In questo senso le notizie che giungono dall’Europa circa la necessità di introdurre un salario minimo legale potrebbero rappresentare senza dubbio un aiuto per arrivare a cifre consone.

Ma nel rinnovo del contratto scuola non si dovrà parlare solo di soldi: ci sono altri punti importanti da chiarire, a livello normativo: si parlerà di regolamentazione dello smart working, diritto alla disconnessione e non solo.