Rinnovo contratto scuola: tutto congelato fino alla fine del mese quando ci sarà il prossimo incontro per discutere di arretrati, aumento in busta paga e parte normativa per docenti e Ata
Non ci saranno fino a fine mese nuovi incontri inerenti il rinnovo del contratto scuola. Il prossimo incontro previsto infatti per discutere della trattativa sarà il 28 giugno quando all’Aran i sindacati incontreranno i responsabili del ministero per discutere della parte economica e normativa del contratto scuola scaduto ormai da oltre 40 mesi.
Un contratto ponte
L’auspicio è che si tratti di un incontro finalmente decisivo per effettuare dei passi avanti importanti nella trattativa e gettare le basi di quello che i sindacati hanno fretta di chiudere come contratto ponte, per poi iniziare subito a discutere del nuovo contratto, quello che dovrebbe in realtà già essere in vigore.
Ma se il ministero non confermerà la disponibilità ad aumentare i fondi a disposizione, difficilmente ci si potrà discostare dalle cifre di cui si è parlato nei mesi scorsi, e che soddisfano i sindacati solo perchè rappresentano un minimo indispensabile per intavolare la trattativa. La sensazione è che in ogni caso la firma sul contratto vero e proprio, che porterà aumenti in busta paga e pagamento degli arretrati, difficilmente potrà arrivare prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Cosa che vorrebbe dire niente arretrati ai lavoratori della scuola, come invece auspicavano, prima delle vacanze estive ormai a un passo.
Le cifre sul piatto
Le cifre del contratto ‘ponte’ sono ormai note: 3.000 euro di arretrati e 107 euro di aumenti lordi subito, per poi rimandare la trattativa al nuovo tavolo per il rinnovo del Ccnl 2022/2024.
Per quanto riguarda la parte normativa, si chiederà di contrattualizzare la didattica a distanza, normare il tempo di lavoro, e più sicurezza e diritto alla disconnessione. Per quanto riguarda il personale ATA, l’atto di indirizzo prevede la contrattualizzazione del lavoro agile, da alternare a quello in presenza.
Andremo a mangiare pane e cicoria come disse il GRANDE Rutelli
e’ l’uovo di colombo bloccate i contratti di chi prende 600 700 euro in piu’ della scuola. indirizzate il tutto al rinnovo della stessa meditate gente meditate o fate orecchie da mercante
Il nostro stipendio ci consente a mala pena di fare la spesa, se poi devi pagare un mutuo, gli studi per tuo figlio, il dentista, una macchina nuova sei fuori e non ti resta che sperare che le cose cambino il prima possibile, noi insegnanti non ce la facciamo più, eppure siamo laureati e abbiamo speso molto in tempo e denaro per prepararci al meglio per questo lavoro così importante.
Chiacchiere,chiacchiere e ancora chiacchiere…..Ma i fatti,? Voi andrete a fare vacanze da sogno ,gli insegnanti invecece sogneranno vacanze!!!VERGOGNAAAAAAA….CI ANDRETE CON I NOSTRI SOLDI?RESTITUITECI LA NOSTRA DIGNITA’ XCHE’ NOI VALIAMOOOOOOOO…..MEDITATE E FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA…..SEMPRE SE CE L’AVETE…..DUBITO
Sapete cos’è? Non c’è unione tra noi. Se tutti noi insegnanti di ogni ordine e grado in silenzio con i fatti facessimo sentire la nostra voce forse capirebbero l’ importanza della nostra professione restituendoci la nostra dignità
Per nn parlare dei bidelli xche anche noi collaboratori scolastici facciamo andare avanti la scuola…a 1100 euro al mese….un insegnante nn ce la fa andare avanti e un collaboratore? Mi vergogno di essere italiana
Mai come questa volta aspetto gli arretrati e speravo a giugno perché ho una situazione stipendiale da brividi se nn ho subito 3000€,,,, è meglio che punto al suicidio nn potete capire voi politici i veri problemi che affronta una povera donna la disperazione totale che poi si fanno Guai e nn si possono più rimediare.Aiutatemi se potete.
Siete proprio dei buffoni ogni giorno cambiate versione .per favore dateci questi benedetti arretrati fateci fare almeno le vacanze in pace come le fate voi ……vergognateviiiiii forse non capite che le persone vivono di stipendio e in questo momento c’è chi non riesce neanche a mangiare…….vergogna italiana……per favore finitela di fare i pagliacciiiiiiiii