Scuola

Assegnazioni provvisorie: rinnovo del contratto integrativo, riapertura delle trattative sulla mobilità annuale, le cui operazioni sono state inspiegabilmente interrotte

Arriva nei confronti del ministero una nota unitaria con la quale i sindacati chiedono con urgenza un incontro che serva a discutere la situazione inerente le assegnazioni provvisorie. I sindacati sottolineano come sia urgente che ricominci al più presto la trattativa.

Rinnovo del contratto

La situazione è anche cambiata in considerazione delle modifiche che sono recentemente insorte in merito alla materia dalle disposizioni legislative. I sindacati sottolineano come sia incomprensibile da parte del Ministero, non aver ancora provveduto a convocare le parti sociali per concludere il discorso inerente il rinnovo del CCNI per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie.

Una trattativa sulla quale il ministero, di fatto, si era comunque impegnato. L’anno scolastico si è concluso, e resta l’appendice degli scrutini e degli esami di stato. Dopodichè sarà già conto alla rovescia verso il prossimo anno scolastico, con tutte le incombenze relative cui assolvere.

Stallo a giugno inoltrato

I sindacati ritengono molto grave che a giugno inoltrato non si sia ancora presa alcuna decisione, sottolineando al ministero come un incontro su queste tematiche non è più rinviabile.

I sindacati spiegano come “l ministero ha la esclusiva responsabilità di aver messo in stallo la mobilità annuale determinando un ingiustificabile ritardo nell’approntare tutte le misure necessarie a dare il via alle operazioni”.

Riapertura del contratto sulla mobilità annuale

Il malumore del mondo della scuola si è già manifestato in occasione dello sciopero di fine maggio. L’anno scolastico ormai si è concluso e dunque interruzioni del servizio scolastico per il momento non sono possibili. Ma per evitare che si cominci il prossimo anno scolastico all’insegna delle proteste, l’estate dovrà essere foriera di conclusione di accordi: “La mobilitazione sfociata, con una consistente adesione, nello sciopero del 30 maggio 2022, continuerà anche in questo periodo con ulteriori manifestazioni e richieste rivolte al Governo e al Ministero. Per questo motivo non è più differibile da parte del Ministro una urgente risposta alla pressante esigenza della categoria per la riapertura del contratto sulla mobilità annuale, le cui trattative sono state inspiegabilmente interrotte, dopo l’avvio avvenuto il 12 maggio 2022”, conclude la nota.