Domanda inserimento gae 2022: massimo venti istituzioni scolastiche della provincia prescelta, per la scuola dell’infanzia e primaria limite di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici
Da domani 21 giugno 2022 alle ore 9 verranno attivate le funzionalità telematiche per la presentazione delle istanze utili a presentare la propria candidatura per la partecipazione alla procedura che consente di ottenere l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia del personale docente. La finestra temporale si chiude l’11 luglio 2022 a mezzanotte. Gli aspiranti potranno usufruire delle funzionalità predisposte telematicamente dal ministero.
Quante scuole si possono scegliere
Per i candidati si configura l’opportunità di selezionare la stessa provincia o una provincia diversa rispetto a quella in cui sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento.
Diversa invece la situazione che riguarda chi risulta inserito nelle graduatorie ad esaurimento di due province. In questo caso, invece, la provincia di inclusione nelle graduatorie di istituto di I fascia deve necessariamente essere la stessa di quella prescelta per l’ottenimento delle supplenze.
Ogni candidato ha la possibilità di inserire un massimo di venti istituzioni scolastiche della provincia prescelta. Non si può in ogni caso superare, per la scuola dell’infanzia e primaria, il limite di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici.
La procedura di inserimento
Anche in questo caso, come ormai accade spesso o sempre per le procedure di inserimento di questo tipo di istanze, la procedura è interamente telematica. Per questo i candidati dovranno fare riferimento alla procedura approntata dal ministero su Istanze online, sito al quale sarà necessario accedere per completare l’inserimento della domanda.
Necessario in ogni caso, per accedere alla compilazione dell’istanza, disporre delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). E’ possibile anche accedere nel caso in cui si disponga di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Si tratta di una finestra temporale non particolarmente estesa, ragion per cui conviene provvedere in tempo utile alla scelta delle sedi senza aspettare gli ultimi giorni in cui si può rischiare di incappare in un sovraccarico di richieste con conseguenti difficoltà del server.