Con l’avvio della procedura relativa all’invio delle domande relative all’Allegato G per le Graduatorie Ata 24 mesi, iniziano le prime problematiche da parte di coloro i quali non hanno la fortuna di procedere con un inserimento esente da intoppi.

C’è tempo fino all’11 luglio

La procedura telematica sarà disponibile fino a mezzanotte dell’11 luglio 2022, e fortunatamente molti aspiranti hanno recepito il messaggio di non aspettare gli ultimi giorni per provvedere a un invio telematico che potrebbe comportare una congestione dei sistemi e un rallentamento della risposta del server, lasciando qualcuno impossibilitato a completare la procedura.

Procedura che riguarda i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti.

L’aggiornamento per la scelta delle sedi per il personale inserito nelle graduatorie provinciali ad esaurimento attraverso la compilazione dell’Allegato A, è effettuato con cadenza triennale, e coincide con l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia.

La procedura su Istanze Online

Invece la presentazione del modello di domanda chiamato allegato G, per la scelta delle sedi, secondo fase della procedura, deve avvenire mediante istanze online attraverso identificazione con Spid.

Può usufruire del servizio su Istanze online chi è inserito nelle graduatorie ATA 24 mesi, di prima fascia. Lo scopo è essere presenti nelle graduatorie dalle quali poi si attingerà per i ruoli e le supplenze nell’anno scolastico 2022/23.

Con la compilazione dell’allegato G, si procede alla scelta delle istituzioni scolastiche, in modo da essere inclusi nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per il 2022-23. Come detto nonostante in molti si stanno affrettando a completare la procedura nei primi giorni di disponibilità del servizio, qualche problematica può comunque insorgere.

Aspirante non presente nelle graduatorie permanenti Ata

La più frequente in queste ore è quella relativa al messaggio “Aspirante non presente nelle graduatorie permanenti del personale ATA, non è possibile procedere con l’acquisizione delle sedi”. Ma non è l’unico. Un motivo potrebbe essere che non sono ancora state pubblicate le graduatorie provvisorie in cui è presente il proprio nominativo. In ogni caso conviene rivolgersi subito all’ufficio che ha curato la presa in carico e la valutazione della domanda per capire dove risiede l’errore e farlo correggere in tempo utile per poter poi completare la procedura senza ulteriori intoppi.