Rinnovo contratto scuola: almeno 150 euro al mese di aumento o si va allo scontro, sindacati divisi sull’accettazione del contratto ponte a fine agosto
Arrivano notizie contraddittorie dalle fonti sindacali per quel che riguarda il rinnovo del contratto scuola, soprattutto per quel che concerne il delicato aspetto dell’aumento degli stipendi che si lega a doppio filo a quello del pagamento degli arretrati.
Niente contratto ponte
Da un lato ci sono sindacati come Anief che, consci delle risorse limitate a disposizione del Governo, preferiscono chiudere la trattativa prima possibile, rinunciando a qualcosa pur di gettare le basi per quella che sarà la successiva contrattazione per il biennio che porterà al 2024. In nome di questa mediazione, si potrebbe arrivare anche a rinunciare all’aumento lordo a tre cifre, che per mesi è stato proprio il cavallo di battaglia dei sindacati e il traguardo minimo da raggiungere per definire la trattativa soddisfacente.
Ma ci sono anche sindacati che puntano i piedi e rilanciano, e che non si accontentano delle cifre proposte e che anzi, vorrebbero di più, “Il contratto si chiuderà quando il governo si deciderà a stanziare delle risorse sufficienti. Sono stati già chiusi altri contratti con risorse superiori. Ma con queste cifre, il contratto non si chiude”.
Almeno 150 euro lordi
E’ il caso della Gilda degli Insegnanti, che non accetta compromessi in vista della fase finale della contrattazione che porterà, probabilmente a fine agosto, a chiudere la trattativa per il rinnovo del contratto dei docenti, scaduto da oltre due anni.
Di Meglio reagisce proprio alle ultime notizie in merito alle cifre al ribasso che sarebbero contenute nella bozza del testo, e che porterebbero ai docenti un aumento di 90 euro lordi, e che significherebbero 50 euro netti in busta paga.
Tutto rimandato all’autunno
Una soglia non sufficiente per definire accettabile il rinnovo del contratto. Gilda insegnanti chiede “almeno qualcosa in più di quello che hanno preso gli statali, che hanno chiuso con 117 euro– dice Di Meglio – almeno 150 lordi, che non sono una gran cosa rispetto all’inflazione che abbiamo”. Il coordinatore della Gilda assicura che “senza risorse il contratto non si fa”, e “non si riuscirà a chiudere entro la pausa estiva”. In salita dunque la prospettiva del contratto ponte sponsorizzato dal ministro Patrizio Bianchi e appoggiato da sindacati come Anief.
Ma pagateci subito gli arretrati, subito, attese inutili, inconcludenti, poco professionali su stipendi da poveri, con l’inflazione che aumenta, con bollette luce e gas esorbitanti. È una offesa alla classe docenti, alla scuola. Fate sì che entro luglio ci diano quantomeno gli arretrati e poi ve la discutete. Sempre che ve la discutiate. Avete allungato troppo la corda sulle spalle di coloro i quali non scappano dalle tasse.
MA QUESTA ELEMOSINA A CHI LA VOGLIONO FARE? IL PERSONALE DELLA SCUOLA ”DOCENTI E PERSONALE ATA” HANNO ANCHE UNA DIGNITA E SE QUALCUNO SE NE FOSSE DIMENTICATO …..IO COME COLLABORATORE SCOLASTICO CON VENTICINQUE ANNI DI SERVIZIO FORSE E DICO FORSE ANDREI A PRENDERE VOLENDO ESAGERARE VENTI EURO IN PIU AL MESE? SIGNORI DICO GRAZIE ”RIFIUTO” E VADO AVANTI. NON HO BISOGNO DELLA VOSTRA CARITA PER SENTIRMI ANCORA PIU POVERO
Sembra che nella scuola lavorino solo docenti. Ci siamo anche noi collaboratori scolastici che non veniamo mai ascoltati. Molti hanno superato i 60 anni e sono costretti a lavorare con problemi seri alla schiena ma nessuno ne parla. Siamo stanchi di sentir parlare solo di docenti..anche noi abbiamo la nostra dignità e a bis.o bisogno di quei soldi
La soluzione è sempre la stessa: sciopero ad ore alternate a tempo indeterminato, bloccando totalmente l’ attività scolastica.Il ministro sarà costretto a pregarvi.
Non firmare il contratto ponte 2019 2021 solo per la parte economica significa solo una cosa allungare più possibile la trattativa per poi dare come e stato per il passato arretrati a forfait altro che 3000 euro base di arretrati e aumenti di 50 euri netti peraltro le risorse stanziate per il rinnovo 20199 2021 sono state definite con la legge di bilancio 2021 e per avere maggiori risorse di aumenti contrattuali si dovrebbe aspettare la legge di bilancio 2022 di fine anno con un nuovo contratto spostato al 2023 quindi sindacati in accordo col governo di non firmare il contratto 2019 2021 la finiscono di fare politica e interessi del governo intando firmano per la sola parte economica e fanno ricevere arretrati contrattuali per 40 mesi e anche se non rilevante la somma gli aumenti stipendi poi si concentrano sul nuovo contratto 2022 2024 sia per la parte economica che normativa pretendendo quanto dovuto col nuovo contratto 2022 2024
Concordo con i miei colleghi collaboratori scolastici, noi non esistiamo si parla sempre di docenti.Durante la pandemia noi abbiamo lavorato ugualmente, si alternati ma pur sempre in servizio e ci dovremmo accontentare di un aumento di 20€ in più dopo 9 anni di servizio.Adesso parlano di 50€ in più, e il nostro contratto?? Ha dimenticavo valiamo poco siamo la ruota di scorta. I politici quando devono aumentare il loro stipendio lo fanno 1 con i nostri soldi e in vigore da subito, ma per il popolo e buono solo per farli ingrassare le tasche.Non ho parole e i sindacati??? Lasciamo stare, buona serata.
la colpa e solo nostra, l’UNIONE FA LA FORZA ricordatelo. in gran Bretagna volevano fargli un aumento del 1 per cento sciopero ad oltranza bloccando tutto e risolto il loro ploblema, comunque io fatto disdetta sindacale se la facessoro tutti vedi come i sindacati ci difenderebbero.
Ci stanno prendendo per i fondelli ad oltranza con questi fantomatici aumenti contrattuali. Svegliamoci che è ora!
Il metodo è sempre lo stesso.Bloccare tutto a tempo indeterminato.Dovranno venirci a pregare.
Vi occupate sempre e solo dei docenti, gli ATA non esistiamo, tanto è vero che il nostro stipendio è una miseria che non ci consente nemmeno di sopravvivere… Ma, niente, non frega a nessuno, i sindacati lottano solo per i docenti.
Vergogna!
No aumento basta che non si tagliano i governanti ma siete matti noi siamo tutti ricchi vi e piaciuta questa
La colpa è solo nostra. Quando arrivano le elezioni non abbiamo il coraggio di cambiare. Allora perchè ci lamentiamo?
Ci avete tolto pure la dignità con questo rinnovo di contratto io come personale ata 43 euro grazie vado avanti lo stesso io dico ai sindacati lunedì ripensarci e non lo firmate. Ma la colpa è nostra, perché se intatta italia un giorno non andiamo nessuno ad aprire le scuole vediamo cosa succede
Vi dovete solo vergognare invece di esultare cari sindacati.