Domanda di assegnazione provvisoria: è possibile lasciare il posto ottenuto per accettare incarico da Gps per altra classe di concorso, lasciando il posto di mobilità annuale richiesto
Prosegue la procedura di presentazione delle domande valide per l’assegnazione provvisoria docenti, che comprende anche l’invio degli allegati indispensabili per completare il percorso e che sta provocando alcuni disservizi nei confronti di utenti ai quali viene restituito il messaggio di errore.
Posto di mobilità annuale richiesto
Proprio in merito ai casi che si possono presentare nel corso delle domande per assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, Paolo Pizzo, segretario nazionale Uil Scuola, ha spiegato nel dettaglio cosa accade nel caso in cui un candidato decida di accettare un incarico da Gps per altra classe di concorso, lasciando dunque il posto di mobilità annuale richiesto.
“Nel momento in cui ho un’assegnazione provvisoria, non cambia la nostra titolarità“. Questo il presupposto fondamentale dal quale parte il sindacalista. Ma la questione abbraccia anche altri aspetti: “Nel momento in cui assumerò servizio in quella scuola o anche prima, il contratto prevede che io possa accettare una supplenza“.
La scuola di titolarità
Questo lascia aperta la porta dunque alla possibilità di accettare l’incarico. Lo spiega lo stesso sindacalista: “Quindi – precisa Pizzo – indipendentemente dal fatto di essere nella mia scuola di titolarità o nella sede assegnata per la mobilità annuale o utilizzazione, posso accettare un incarico di supplenza, almeno al 3o giugno, per altra classe di concorso“.
Partecipazione agli incarichi
Il riferimento è alle Gps aggiornate per l’anno scolastico 2022/23. Sono graduatorie per le supplenze relative a quelle per le quali il docente di ruolo poteva presentare domanda per posto o classe di concorso diversa da quella di titolarità. Questo consente al docente che ne abbia necessità, di prendere parte, come qualunque altro docente precario, all’attribuzione delle supplenze al 31 agosto – 30 giugno 2023 nella provincia scelta. E questo gli dà anche la possibilità di partecipare agli incarichi. Questo perchè nel momento in cui viene assegnata un’assegnazione provvisoria, non subisce alcuna modifica la titolarità del candidato. Quando viene assunto servizio in quella scuola o anche prima, il contratto prevede che il candidato possa accettare una supplenza.