Finalmente si entra nel vivo per quel che concerne le prove del concorso straordinario bis per la scuola secondaria, procedura particolarmente attesa e importante per tutti i candidati che avranno finalmente un’importante occasione di accesso alla professione. Ma ci sono ancora degli elementi che non convincono i sindacati per quel che riguarda l’organizzazione del concorso stesso.

Graduatorie di merito

Non è un mistero che i sindacati avrebbero voluto che questo concorso fosse caratterizzato dalla garanzia dell’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti. A questo sarebbe stato necessario aggiungere che le graduatorie di merito fossero utilizzate fino al loro esaurimento, non solo per i posti banditi.

Un’occasione utile per ridurre notevolmente il consueto ricorso ai contratti a tempo determinato riservato ai partecipanti che sono stati ammessi alla procedura con almeno tre anni di servizio, limite massimo previsto dalla normativa comunitaria.

Valutazione delle competenze

Un’opportunità che sindacati e partecipanti avrebbero ritenuto indispensabile, anche in virtù del fatto che per come è stato strutturato, da molti il concorso straordinario bis viene ritenuta una procedura che non consente di valutare appieno le competenze dei partecipanti. Una procedura che dovrebbe essere la stessa per tutte le classi di concorso, in modo da garantire stesse opportunità nei confronti di professionisti che insegnano da anni.

Rischio pandemia

Ciò che preoccupa maggiormente in questo momento i partecipanti al concorso e il ministero stesso è l’organizzazione di un concorso in pieno aumento di contagi che potrebbe vedere una consistente fetta di candidati dover rinunciare a causa del ritorno della pandemia. Una situazione difficilmente immaginabile quando è stato calendarizzato il concorso in piena estate, periodo in cui nessuno degli esperti poteva prevedere un ritorno simile di numeri così alti.

I ricorsi

La garanzia dell’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti, con graduatorie di merito da utilizzare fino al loro esaurimento, non solo per i posti banditi, sarà con ogni probabilità oggetto di ricorso da parte di Anief, principale sponsor di questa opportunità.