Scuola

Concorso straordinario bis: chiesta la garanzia di inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti, da utilizzare fino a esaurimento e non solo sui posti banditi

E’ vivo il dibattito attorno al concorso straordinario bis in corso di svolgimento. Non sorprende, considerato che si tratta di un concorso molto atteso che ha subito una serie di rinvii successivi e che anche nell’attuale convocazione è slittato rispetto alla data limite di metà giugno che era stata indicata dal ministero. In ogni caso, anche se a fatica, le operazioni stanno proseguendo anche se il ritardo di molte commissioni potrebbe comportare un rinvio nell’assegnazione dei posti, anche ad anno scolastico in corso.

Inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti

I sindacati continuano a vigilare e nello specifico si concentrano su alcuni aspetti particolari della procedura, come quello che dovrebbe garantire l’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti. Non solo: secondo le organizzazioni a difesa dei docenti, le graduatorie di merito dovrebbero essere utilizzate fino al loro esaurimento, non solo per i posti banditi.

Un’occasione importante per rimediare all’eccesso di precariato che potrebbe riguardare i partecipanti che sono stati ammessi alla procedura con almeno tre anni di servizio. Lo scopo del sindacato è quello di ottenere l’utilizzo delle graduatorie di merito del concorso straordinario bis secondaria fino al loro esaurimento. Contestualmente, verrà richiesta la pubblicazione di graduatorie di merito complete di tutti i candidati che vi parteciperanno.

Pochi i 14mila posti messi in palio

La situazione attuale della scuola italiana racconta di 213 mila supplenze annuali, di cui soltanto 45 mila per assenza temporanea di titolare. A fronte di questi numeri, appaiono irrisori i soli 14 mila vincitori, senza idonei, previsti dal concorso straordinario bis, contestualmente alle sole 115 classi di concorso della secondaria.

Per questo andrebbero aumentati i vincitori, sulla base degli effettivi numeri di posti liberi, con lo sblocco della metà dei posti vacanti utilizzando le graduatorie dei precari, compresa la seconda fascia Gps. La priorità per il ministero al momento resta quella che venga rispettata la scadenza per l’attuazione delle prove orali, in modo da procedere all’assegnazione dei posti dei vincitori nel minor tempo possibile.