Docenti materie Stem: mancano laureati in Italia, oltre 4 aziende su 10 non riescono a trovare candidati soprattutto tra le donne
Se da un lato è vero che è riduttivo intraprendere un certo tipo di percorso universitario unicamente in base alla disponibilità di occupazione, è altrettanto vero che in un momento in cui trovare occupazione non è semplice, vale la pena provare a scegliere strade che possano facilitare l’assunzione.
Aziende in difficoltà
In Italia, per quel che riguarda i docenti, c’è una grave carenza di laureati Stem. nel nostro paese ce ne sono solo il 24% e solo il 15% donne. Con la conseguenza che più di 4 aziende su 10 non riescono a reperire candidati.
In generale la necessità di questo tipo di docenti è in aumento in tutta Europa. C’è grande richiesta di profili tecnico-scientifici. Questo perchè i laureati in discipline Stem sono solo il 26% in paesi come l’Italia, ma non solo. C’è carenza anche in altre nazioni europee.
Situazione inalterata da 5 anni
In particolare, è difficile trovare laureati tra le donne, se si considera che solo il 15% ha scelto di studiare queste materie. A patire questa condizione sono in particolare le aziende: nel nostro Paese quattro aziende su dieci hanno già avuto difficoltà a trovare candidati con formazione Stem, acronimo che sta per science, technology, engineering and mathematics.
A raccontare la situazione ci pensa proprio l’Osservatorio Stem promosso da Fondazione Deloitte e dal Programma di Politiche Pubbliche di Deloitte. Una situazione che non cambia da 5 anni a questa parte. Le problematiche maggiori riguardano i gradi di istruzione inferiore e si concretizzano nello specifico nel passaggio dalla scuola superiore all’università.
Carenza di docenti
In generale, in Italia si reputa queste discipline più ostiche, per cui a meno che non si sia portato in maniera specifica e non si ami la materia, si tende a disertarle per non complicarsi la vita. Convinzione che diventa ancora più radicata nell’universo femminile. Un vero peccato perchè oltre alla carenza attuale di docenti, la prospettiva è destinata a non mutare nei prossimi anni. Per cui sarà importante puntare sulle materie Stem, con scienza e tecnologia che si integrano con materie umanistiche e artistiche.