Come annunciato, è in via di risoluzione la questione relativa al pagamento del bonus speciale da 200 € previsto per il mese di luglio. La sua assenza all’interno del cedolino di inizio mese relativo allo stipendio, aveva ingenerato più di una preoccupazione circa la reale possibilità che i tempi annunciati dal Governo sarebbero stai rispettati. Riordiamo che il bonus da 200€ verrà erogato una tantum ed è stato approvato nell’ambito del decreto Aiuti con cui il Governo punta a sostenere le famiglie e i lavoratori in un momento di forti rincari relativi alle spese per bollette e consumi vari.

Pagamenti entro luglio

Il bonus a luglio arriverà, e la conferma arriva da parte di NoiPA che ha iniziato a caricare nella sezione consultazione pagamenti l’importo da 200 euro. Come anticipato, il bonus verrà pagato mediante una “emissione speciale arretrati”. La conferma dunque che il bonus verrà pagato con il cedolino di luglio.

La conferma è arrivata con un avviso di NoiPA:

L’indennità una tantum di 200,00 € sarà erogata in favore dei lavoratori dipendenti aventi diritto, le cui retribuzioni sono gestite dal Sistema NoiPA, entro il mese di luglio 2022 con cedolino separato.

I requisiti

Per ottenere il bonus da 200€, non è necessario procedere con alcuna richiesta, dal momento che il decreto prevede che il bonus venga erogato automaticamente ai dipendenti. L’unica necessità riguarda i requisiti soggettivi e oggettivi: gli aventi diritto devono aver percepito una retribuzione imponibile mensile non superiore a 2.692 euro almeno per un mese. Questo significa che devono risultare beneficiari dell’esonero contributivo previsto.

Precari ancora in attesa

Anche questo sgravio contributivo sarà applicato a partire dalla retribuzione di agosto (con successivo riconoscimento degli arretrati da gennaio 2022). Ancora in via di definizione invece la questione relativa al pagamento dei bonus per quel che riguarda i docenti e i lavoratori precari del mondo della scuola. Le tempistiche per richiedere il bonus sono ancora comode, scandendo il 31 ottobre, con i pagamenti che in ogni caso non arriveranno prima della fine di settembre.