Si avvicina la procedura delle immissioni in ruolo 2022, tra tante aspettative anche grazie al numero elevato di posti messi a disposizione dal Mef, e molte critiche, con la notizia di classi di concorso per le quali c’è già la certezza, come in Piemonte, che non ci saranno assunzioni.

Le procedure per ottenere una cattedra

I candidati iniziano ad ogni modo ad analizzare i dettagli della procedura che consentirà a molti di loro di ottenere, in ogni caso, una cattedra. Uno dei casi più specifici è quello inerente la posizione degli idonei presenti nelle graduatorie di merito. Per loro si pone il quesito se sia necessario o meno scegliere la provincia e soprattutto capire quando dovranno farlo.

Una domanda che al momento non può trovare risposta: infatti per capire se anche gli idonei dovranno produrre domanda e scegliere la provincia, bisognerà aspettare le indicazioni degli uffici scolastici regionali.

Discrezione dei singoli Usr

Si tratta infatti di una questione strettamente connessa al tipo di organizzazione dei turni di nomina dell’USR. Alcuni Uffici scolastici regionali, infatti hanno provveduto a far compilare e ordinare le province a tutti i candidati inseriti nelle graduatorie di merito e dunque anche gli idonei.

Non è detto però che sia una decisione uniforme su tutto il territorio nazionale, dal momento che si tratta di una decisione la cui discrezionalità è lasciata ai singoli uffici regionali.

Per sapere dunque il da farsi, sarà necessario attendere le indicazioni del proprio Ufficio scolastico regionale che gestisce la procedura.

Il meccanismo di assunzioni

Quel che è certo è che per le immissioni in ruolo si attinge per il 50% da graduatorie ad esaurimento (GaE) e per il 50% da graduatorie di merito (GM) concorsuali. Le assunzioni in Lombardia saranno ingenti: si parla di poco più di 22 mila posti.

Se si verifica il caso di una graduatoria di concorso per titoli ed esami esaurita, i posti residui vengono sommati a quelli attribuiti alla corrispondente GaE. Si tratta di posti che vengono reintegrati in occasione della procedura concorsuale successiva.

Se invece la graduatoria ad esaurimento è esaurita o insufficiente, per i posti ad essa assegnati si procede a nomina dalle graduatorie concorsuali. In ogni caso la metà dei posti assegnati alle graduatorie di merito concorsuali vengono ripartiti tra le varie GM coinvolte.