Scuola

Immissioni in ruolo 2022: da quest’anno spazio anche alla call veloce nell’ambito degli accantonamenti e delle percentuali di GaE e GM

Sono giorni decisivi per il calcolo della divisione delle percentuali dei posti che andranno assegnati ai nuovi ruoli per l’anno scolastico 2022-2023. Si parte dalla comunicazione da parte del MEF, per le immissioni in ruolo, di 94.130 posti. Il calcolo dei contingenti per regione, ordine di scuola, classe di concorso e per singola provincia sono già stati stabiliti.

La ripartizione dei posti

Il calcolo dei posti disponibili per le immissioni in ruolo parte dal presupposto che verranno assegnati per metà alle GAE e per l’altra metà alle GM dei concorsi.

In caso di esaurimento delle Gae, è immediato il reperimento degli immessi in ruolo. Diverso il discorso per le GM. Infatti la totalità della metà riservata alle GM è previsto che vada ai “vincitori” del concorso 2016. Niente da fare invece per ma nemmeno gli idonei del concorso 2016. Il motivo è semplice: si tratta di graduatorie valide solo per i candidati che possono vantare la vittoria del concorso ordinario 2016.

Se residueranno altri posti, si farà riferimento per il 50% al concorso straordinario 2018, inclusi gli elenchi aggiuntivi e per il restante 50% al concorso ordinario 2020.

Il ritorno della call veloce

Da quest’anno poi c’è la novità, ma in realtà si tratta di un ritorno dopo lo stop dello scorso anno, della call veloce, dalla quale si attingerà per quello che dovesse restare eventualmente ancora disponibile.

Il ministero provvederà, per le immissioni alla secondaria di I e II grado all’accantonamento dei posti destinati al concorso straordinario bis. Concorso in pieno svolgimento e che è a rischio per quel che concerne la pubblicazione per tempo delle graduatorie di merito.

Per la scuola secondaria di I e II grado si divide per il 50% alle GaE e per l’altro 50% alle GM.

I vincitori del concorso ordinario 2016

Tra le GM precedenza totale dei posti disponibili ai vincitori del concorso ordinario 2016.

Il restante va per il 60% al concorso straordinario 2018 e per il restante 40% a concorso straordinario 2020 e concorso ordinario. Graduatorie che già includono gli idonei, con possibilità di farli accedere alle assunzioni. I posti residui saranno assegnati alla call-veloce.