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Assegnazione posti concorso straordinario bis: in graduatoria solo chi rientra nei posti messi a bando, non sono previsti ne idonei ne lo scorrimento della graduatoria

L’assegnazione dei posti del concorso straordinario bis diventa più specifica con la definizione delle province nelle quali saranno assegnati i posti e le date in cui saranno assegnati. Parliamo in totale di 14.000 posti che verranno assegnati con incarico a tempo determinato per il 2022/23. Il percorso prevede anno di prova e formazione, formazione specifica, prova finale e immissione in ruolo dal 2023/24. I candidati possono ora iniziare a farsi un’idea sulle destinazioni dove si trovano i posti da assegnare.

Ne idonei ne scorrimento della graduatoria

Il concorso straordinario bis prevede che la graduatoria del concorso straordinario bis contenga solo i vincitori. Quindi figureranno solo quelli che alla luce del punteggio della prova e del punteggio titoli riusciranno a rientrare nei posti messi a bando. Questo significa che non sono previsti ne idonei, ne lo scorrimento della graduatoria.

I 14mila posti rientrano nel contingente di 94.130 autorizzati per il 2022/23 dal Mef per tutte le assunzioni in ruolo. Il concorso straordinario bis è attualmente in svolgimento e dovrebbe concludersi entro il mese di agosto. Se questa tempistica sarà sufficiente a garantire l’assegnazione dei posti entro l’inizio dell’anno scolastico, dipenderà anche dalla data di agosto in cui si riuscirà a completare tutta la procedura.

Accantonamento dei posti

Considerato che però per numerose regioni/classi di concorso c’è già stato il rinvio della procedura a settembre, è evidente come nella migliore delle ipotesi si dovrebbe riuscire a stipulare i contratti ad anno scolastico iniziato.

Ora infatti si aspetta la comunicazione da parte dell’USR di riferimento, unitamente a quelle del Ministero, per sapere nel dettaglio quali saranno classi di concorso /regioni che dovranno provvedere al rinvio.

Con l’Allegato A si procede a comunicare agli USR di dover procedere all’accantonamento dei posti. Per il momento si conoscono solo i numeri per provincia, non il numero esatto di cattedre. In ogni caso, si tratterà di quelle residue dopo la fase ordinaria delle immissioni in ruolo.

La mobilità dei docenti di ruolo

Questo consentirà ai partecipanti al concorso straordinario bis di capire quali saranno i posti destinati a questa procedura. Una prima idea era già compiuta nella fase della mobilità dei docenti di ruolo, ma adesso il quadro è definitivo.

In alcune regioni, risulta un numero di posti inferiore rispetto a quelli presentati nel bando. Dipende dal fatto che il numero delle domande è inferiore rispetto ai posti disponibili.