Concorso straordinario bis: niente immissione in ruolo per i vincitori delle classi di concorso che concluderanno le procedure dopo la scadenza di agosto indicata dal ministero?
Sono in corso di svolgimento le prove orali relative al concorso straordinario bis le cui domande si dovevano presentare entrò metà giugno, scadenza inizialmente fisata, in realtà, per il completamento della procedura stessa. Ma non in tutte le regioni il programma procede spedito, e si registrano rallentamenti e ritardi.
Non ci saranno bocciati ne punteggi minimi da ottenere
Il concorso era particolarmente atteso e ambito, se si considera che mette in palio qualcosa come circa 14 mila posti per il ruolo, e una sola prova orale. Altro elemento di interesse, il fatto che il concorso non contempli la possibilità di bocciare un candidato. Allo stesso modo, non previsto un punteggio minimo che i candidati devono ottenere.
Nel corso della prova, la commissione proverà a valutare la preparazione sui programmi disciplinari previsti, la padronanza delle discipline, la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese.
Ogni candidato può ottenere un massimo di 100 punti. Le commissioni esprimeranno la loro valutazione in base ai criteri di valutazione dei quadri nazionali di riferimento, predisposti per lo svolgimento della prova orale del concorso ordinario (scuola secondaria di primo e secondo grado).
Classi di concorso che non concludono la procedura ad agosto
L’obiettivo è rientrare entro la data del 10 agosto per le nomine, che saranno costituite da incarico a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/23 finalizzata al ruolo. Ci sarà poi da superare il periodo di formazione e l’anno di prova e formazione con le relative prove. La fase finale sarà costituita dall’assunzione a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2023/24.
C’è preoccupazione per le classi che rischiano di non completare la procedura ad agosto. Infatti al momento la scadenza fissata per le nomine possibili per il 2022/23 è quella indicata dal ministero. E chi non riuscirà a completare per tempo la procedura? Il rischio è che non sia possibile assegnare gli incarichi anche successivamente. Questo comporterebbe rimandare addirittura di un anno l’intera procedura. E lasciando fermi per dodici mesi coloro i quali hanno vinto un concorso straordinario riservato ai docenti con tre anni di servizio ma hanno avuto la sfortuna, senza colpa, di capitare in classi di concorso i cui tempi sono stati eccessivi.
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