Assunzione precari Ata: attivazione passaggi professionali per stabilizzare su ruolo superiore chi ha svolto oltre 36 mesi di servizio, mancano 100mila posti per il nuovo anno
Non è solo il comparto docenti ad essere in emergenza nel mondo della scuola, con immissioni in ruolo che, anche nel caso dovessero essere attuate in pieno, costringerebbero a ricorrere come sempre a moltissime supplenze in vista del prossimo anno scolastico.
Mancano 100mila posti tra gli Ata
L’emergenza nel mono della scuola riguarda anche il personale Ata: secondo le statistiche e i dati in possesso dei sindacati, c’è un ammanco di qualcosa come 100mila posti. Non solo: in vista del nuovo anno scolastico, ci sarà un solo Dsga su 4 facente funzione.
Per questo diventa sempre più urgente attivare i passaggi professionali per stabilizzare su ruolo superiore chi ha svolto oltre 36 mesi, cosa che consentirebbe al contempo di ridurre sensibilmente la piaga del precariato.
Anief spinge affinchè il ministero provveda ad attivare da subito i passaggi professionali. Questo consentirebbe di assicurare in tempi brevi le immissioni in ruolo dei Dsga facenti funzione sui tanti posti vacanti. La precedenza andrebbe data agli amministrativi che hanno svolto più di 36 mesi di servizio sul ruolo superiore.
L’ipotesi di un concorso riservato
Una soluzione per stabilizzare i precari, potrebbe essere anche quella di attuare un concorso, specifico per nuovi Dsga, riservato a chi si trova in questa condizione.
Non c’è solo la necessità di provvedere alla stabilizzazione dei Dsga. Va anche invertita una preoccupante tendenza in base alla quale, negli ultimi 12 anni, sono stati tagliati 3.500 mila posti di Dsga. Iniziare a recuperare quei posti, consentirebbe di sanare una situazione in declino.
I tagli negli ultimi anni
Anief punta sulla volontà del prossimo Governo, che verrà eletto a fine settembre, di ripristinare anche altri 100 mila posti Ata. Oltre 60mila sono quelli tagliati nel 2008, 20mila su ruolo superiore AD e C, rispettivamente coordinatori amministrativi e dei collaboratori scolastici, previsti dal contratto nazionale da diversi anni ma mai attivati, 15mila accantonati per cooperative, 5mila tecnici negli istituti comprensivi.
Noi dsgaff con tre anni di servizio e laurea Specifica chiediamo un canale riservato subito per la stabilizzazione.le prove le abbiamo supereremo sul campo lavorativo e non con le crocette
Salve. Avere alcune risposte “in quanto ho lavorato cm collaboratore scolastico,x circa un anno,nell’ 1995,poi ho lavorato x altri 12anni nelle scuole presso impresa di pulizie, fino al 2011,poi l’impresa dove io lavoravo x le scuole mi sposto in un altro cantiere “”dv ancora lavoro,!nel 2019 rientro di nuovo nelle scuole nel 2020 escono le domande x l’internalizzazione,convinta di avere diritto d’entrare faccio domanda cn le mie colleghe “”invece mi viene detto di no ! chiedo perché??e loro mi dicono che ne 2018 nn ero nelle scuole??ma io che colpa ne ho se il cantiere mi sposta dp circa 13 anni di servizio!!!da ricordare che nel 2019 io ero nuovamente nelle scuole!!!ma questa che legge e secondo voi e giusto tutto questo??(da precisare che anno fatto documenti falsi x entrare!e io che ho lavorato una vita SN fuori secondo voi cosa dovrei fare???)