Anno di prova docenti non superato: in caso di esito negativo del test o del periodo si ha diritto a una seconda possibilità, non ulteriormente rinnovabile
Come sarà articolato il nuovo anno di prova e formazione per i docenti neoassunti? E’ possibile iniziare a farsi un’idea della sua struttura, considerato che c’è il via libera del Cspi che ha espresso parere favorevole al decreto ministeriale.
I criteri di valutazione del personale in periodo di prova
Il provvedimento regolamenta il percorso di formazione e di prova dei neo assunti. Nella normativa, è anche contenuta la struttura del test finale e il chiarimento dei criteri che dovranno essere presi in considerazione al fine della valutazione del personale in periodo di prova.
Servizio svolto per almeno 180 giorni
Per superare il periodo annuale di prova in servizio il candidato deve svolgere servizio per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche. Alla fine, sarà necessario sottoporsi a un test finale, finalizzato ad accertare l’acquisizione delle competenze didattiche pratiche in seguito all’acquisizione delle conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente.
Sarà il dirigente scolastico a valutarle, con il parere del comitato per la valutazione dei docenti.
In caso di esito negativo, seconda e ultima chance
Chi non otterrà valutazione positiva del test finale o del periodo di prova in servizio, potrà prendere parte a un secondo periodo annuale di prova in servizio. Sarà però questa l’ultima occasione, perchè in caso di ulteriore fallimento, non saranno concesse altre possibilità.
L’introduzione di un “test finale” si integra con la valutazione finale del dirigente scolastico e del comitato di valutazione. Sono previsti anche laboratori formativi per i docenti neoassunti.