Non è solo il momento della pubblicazione delle graduatorie, delle domande per le supplenze gps e delle immissioni in ruolo. In questi giorni c’è anche attesa per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, che a breve verranno espletate.

La pubblicazione delle graduatorie

In questo senso lascia ben sperare, a livello di tempistiche, il fatto che molti uffici scolastici provinciali abbiano già provveduto con la pubblicazione delle graduatorie definitive. Ora mancano gli esiti della mobilità annuale. Secondo le previsioni, le pubblicazioni di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni non dovrebbero andare oltre ferragosto, in modo che tutti i diretti interessati possano venire a conoscenza degli esiti di queste operazioni.

Per calcolare il punteggio delle utilizzazioni si fa riferimento alle tabelle dei movimenti d’ufficio. Non ha invece valore la tabella dei movimenti a domanda. Al servizio pre ruolo viene assegnato un massimo di 3 punti per i primi 4 anni e 2 punti per ogni anno scolastico successivo al quarto anno.

Come calcolare i punteggi

Invece per il servizio di ruolo, si possono calcolare 6 punti per ogni anno di servizio. Chi vanta continuità del servizio, ottiene 2 punti ogni anno fino al compimento del quinquennio e 3 punti ogni anno per gli anni successivi al quinquennio.

Il calcolo del punteggio riferito alla domanda di utilizzazione, si ottiene in base al punteggio della graduatoria interna di Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari per l’anno scolastico 2022/2023. Punteggio al quale vanno sommati i 6 punti dell’anno in corso e l’eventuale punteggio (2 o 3 punti) di continuità del servizio.
Chi ha conseguito anche titoli entro e non oltre la data di scadenza della presentazione della domanda di utilizzazione 2022/2023, può aggiungere anche i relativi punteggi.

Gli elementi da valutare

Per l’assegnazione provvisoria si calcola solo il punteggio delle esigenze di famiglia. Per il ricongiungimento ai figli, al coniuge ovvero alla parte dell’unione civile o ai genitori spettano 6 punti. Per i figli di età inferiore ai 6 anni spettano 4 punti. Invece per ogni figlio di età compresa tra i 6 e i 18 anni spettano 3 punti.

Spettano altri sei punti per chi si prende cura e fornisce assistenza a figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto.