Prende il via anche per il Personale Ata la procedura di immissioni in ruolo in vista del prossimo anno scolastico, a circa un mese dalla riapertura delle scuole tra mille dubbi. Che tipo di scuola aspetta gli alunni a settembre? I dubbi legati alla pandemia, all’uso delle mascherine e ai protocolli di sicurezza ancora permangono, perchè se il covid ha colpito così duramente in estate, c’è il legittimo timore che possa farlo anche con l’arrivo di temperature più basse.

Contingente insufficiente

In tutto ciò la scuola dovrà fare a meno dell’organico Covid, che soprattutto dal punto di vista del personale ata costituiva un’integrazione della forza lavoro indispensabile per garantire sicurezza, pulizia e gestione degli spazi. Per il personale ATA sono state autorizzate poco più di 10 mila immissioni in ruolo, un contingente minimo a fronte di più di 27mila posti disponibili.

Secondo i sindacati servirebbero 100 mila posti per gli ATA, ma lo Stato ne ha autorizzato solo il dieci per cento. E l’abuso dei contratti a termine non accenna a diminuire. La mancata volontà di coprire tutto l’organico di diritto che serve alla scuola continua a penalizzare studenti e istituti. L’organico ATA è stato ridotto di 60 mila unità nel 2008, e non sono stati tenuti in considerazione i posti accantonati per i lavoratori delle cooperative. Continua inoltre a non essere previsto nemmeno un ata per istituto comprensivo, con l’attuale norma che ne prevede uno per ogni 5, soltanto mille posti.

Procedure di immissioni in ruolo

La procedura di presentazione telematica delle domande per le immissioni in ruolo Ata scatterà a partire dall’8 agosto 2022, quando saranno disponibili le funzioni SIDI per avviare la fase di inserimento turni.

Stessa data individuata per le immissioni in ruolo per il profilo di DSGA e degli aspiranti utilmente collocati nelle graduatorie dei concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B per l’a.s. 2022/2023.

Graduatorie provinciali permanenti 24 mesi

Per i DSGA, la presentazione dell’istanza si articolerà in due fasi. La prima fase i candidati potranno esprimere le proprie preferenze per le province nelle quali risulteranno inclusi. Nella seconda fase, che scatterà dal 16 agosto, prenderanno il via le istanze per l’assegnazione di sede.

Per le graduatorie provinciali permanenti 24 mesi, l’istanza sarà unica e verrà presentata a partire dal dal 16 agosto.